Avvisi di garanzia al Comune di Vittoria? Marco Greco vuole vederci chiaro

Avvisi di garanzia al Comune di Vittoria. Arriva in Consiglio comunale un ordine del giorno presentato da Marco Greco per chiedere un impegno forte del sindaco e della giunta sul fronte della trasparenza e dell’anticorruzione.

Greco ha appreso che alcuni avvisi di garanzia sarebbero arrivati negli uffici del comune e sarebbero stati notificati ad alcuni dipendenti che sarebbero indagati per reati che ledono l’integrità della pubblica amministrazione.

Secondo Greco i procedimenti penali avviati potrebbero essere stati commessi dai dirigenti in esecuzione dei dettami politici del sindaco. Gli avvisi di garanzia riguarderebbero sia dirigenti sia esecutori materiali di alcune attività, probabilmente anche del taglio del verde pubblico. E chiede di avviare le procedure previste dalla legge nei casi in cui ci siano dei dirigenti o funzionari del comune, nei confronti dei quali sia stato avviato un procedimento penale con l’iscrizione del registro degli indagati.

Greco ha ricordato che “secondo le indicazioni dell’Anac è necessario che l’amministrazione, non appena venga a conoscenza di indagini penali a carico di un dipendente o di un dirigente acquisisca le informazioni utili a valutare se e come applicare le misure cautelari, ivi compresa la rotazione straordinaria”. E aggiunge: “L’’Anac raccomanda di adottare comunque, nel caso in cui dipendenti siano stati raggiunti da avvisi di garanzia, un provvedimento in cui si dà conto dell’applicazione o meno della misura cautelare e di motivarla adeguatamente”.

Greco ha chiesto se questo è stato fatto. In aula, la segretaria comunale Anna Maria Carugno ha affermato di non avere avuto contezza di avvisi di garanzia che avrebbero raggiunto l’ente e di non avere ricevuto nulla.

Fratelli d’Italia, Italia Viva e 5 Stelle favorevoli. Ma non basta

A sostenere la necessità di votare l’ordine del giorno di Greco sono stati i consiglieri di Fratelli d’Italia, ma anche Sara Siggia, di Italia Viva e Valentina Argentino, dei 5 Stelle. I consiglieri della ex maggioranza si sono opposti con toni molto duri, come nell’intervento di Giovanna Biondo e di quello del vicesindaco Peppe Fiorellini. A sostenere la necessità di votare l’ordine del giorno sono stati, tra gli altri, Sara Siggia e Alfredo Vinciguerra, di Fratelli d’Italia..

Gino Pelligra, della Lega /Sviluppo Ibleo e Bianca mascolino, di Vittoria Unita hanno chiesto tempi più congrui per verificare quali siano le effettive indicazioni dell’Anac e se esse abbiano carattere di perentorietà. In alternativa, hanno proposto di approfondire l’argomento in Commissione Trasparenza. Al voto, Mascolino e Pelligra si sono astenuti. L’ordine del giorno ha registrato otto voti a favore ed altrettanto contrari ed è stato perciò respinto dall’aula.

Marco Greco: “Sono certo che gli avvisi di garanzia ci siano. Non mi fermo”

“Io non mi fermo qui – ha detto Greco – ho già presentato richiesta di accesso agli atti perché ho la certezza che alcune comunicazioni sono già arrivate al comune. E ho inviato le mie richieste anche all’Anac ed agli altri organismi preposti. È necessario garantire trasparenza. Ed è necessario che il consiglio comunale sia reso edotto – sia pure con la dovuta riservatezza e con tutte le garanzie di legge – dei provvedimenti in essere. Ed è necessario che l’amministrazione adotti tutti gli atti richiesti dalla legge”.

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