Il Direttore generale dell’ASP di Ragusa, dott. Giuseppe Drago, ha partecipato questa mattina alla Conferenza dei Sindaci, convocata dal sindaco di Ragusa, avv. Giuseppe Cassì, al palazzo comunale. Era presente anche il Direttore sanitario aziendale, dott.ssa Sara Lanza. “Si è trattato di un incontro cordiale e proficuo – sottolinea Drago – durante il quale ho […]
Ancora in bilico i lavoratori della SpM di Modica
28 Feb 2024 06:06
L’accordo era stato sottoscritto il 27 gennaio scorso e ieri, 27 febbraio, si è tenuta l’ennesima riunione fra sindacati e amministrazione comunale di Modica per verificare il rispetto dei tempi. Restano in bilico i 49 dipendenti della SPM del Comune di Modica, la partecipata posta in liquidazione. Entro il 10 febbraio dovevano essere sottoscritti gli accordi individuali per permettere i pagamenti dei salari arretrati dei lavoratori, maturati a 8 mesi. Inoltre, l’accordo del 27 gennaio prevedeva anche di trasferire i rami d’azienda alla nuova società, una tappa per avviare successivamente le procedure dell’assunzione dei dipendenti.
LA RIUNIONE
Durante la riunione che si è tenuta ieri, la Cgil aveva chiesto una conciliazione, chiedendo agli amministratori di sottoscrivere gli accordi rateizzati di ciascun dipendente pur non inserendo la data di pagamento. L’amministrazione comunale, spiega Salvatore Terranova della Cgil camera del lavoro, che nonostante sia passato del tempo, l’amministrazione non ha ancora effettuato la delibera: “Questo accordo è stato firmato in presenza del prefetto. Ricordo che c’è gente in seria difficoltà, che deve pagare il mutuo, i farmaci e la spesa. Le conciliazioni individuali servono a tutelare i lavoratori e noi non chiediamo né una virgola in più, né una in meno rispetto a quanto già sottoscritto dal Prefetto il 27 gennaio”.
A seguito della riunione di ieri, la CGIL ha chiesto nuovamente al prefetto di riconvocare il prima possibile le parti, ovvero amministrazione, lavoratori e sindacati in modo da dare seguito all’accordo già stilato nel più breve tempo possibile e tutelare, così, 49 famiglie.
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