“ALIMENTAZIONE E MOVIMENTO”

Iniziato oggi l’importantissimo progetto dal titolo “Alimentazione e movimento” che si svolge presso l’Istituto Scolastico “G.Rodari” in collaborazione con l’Asp di Ragusa, il cui relatore sarà il Dott. Vito Perremuto, l’Aiad di Ragusa e l’Associazione Sportiva New Volley rappresentata dai docenti Tina Raniolo e Massimo Giovannini, e proseguirà anche nella giornata di giovedì.  “La road–map tracciata dall’European Diabetes Leadership  – ha dichiarato la Dott.ssa Gianna Miceli, Presidente dell’Aiad di Ragusa – non lascia spazio ad interpretazioni: in Europa il diabete uccide 18 persone ogni ora, 18 milioni di bambini sono obesi e ci sono 35 milioni di adulti malati di diabete e la metà di questi non si sono ancora sottoposti ad una diagnosi precisa e l’altra metà di quelli diagnosticati non si sottopone regolarmente a controlli adeguati. E’ per questo che è doveroso organizzare iniziative di questo tipo”. Questa mattina, a partire delle 9,00, il personale didattico e le famiglie degli alunni, hanno avuto la possibilità di effettuare uno screening gratuito, primo strumento di prevenzione del diabete che riesce a valutare in pochi secondi il valore glicemico. Ricordiamo che oggi ricorre la “Giornata Europea per la lotta all’obesità”. “Credo fermamente in questo progetto – dice il Dirigente Scolastico, Giovanni Giaquinta – perché è dall’infanzia che bisogna veicolare il messaggio, parchè un corretto stile di vita possa permettere una crescita più serena e più costruttiva così da vivere bene e prendersi cura di sé attraverso l’alimentazione, il movimento e le buone relazioni sociali che nascono non solo a scuola, ma anche in un contesto ludico e sportivo. Per questo è necessario che il messaggio arrivi innanzitutto ai genitori.” Nella giornata di giovedì saranno gli alunni delle terze e quarte classi della Rodari i protagonisti dell’incontro formativo con i relatori. In entrambi gli incontri, oltre all’informazione su come prevenire il diabete attraverso l’alimentazione e l’attività fisica, si da spazio alla spiegazione della “Merenda sana”, progetto nato quest’anno all’Aiad e che sta riscuotendo moltissimo successo nei più piccoli. “L’obesità è una malattia sempre più sottovaluta e ridotta ad una questione solamente estetica, ma in realtà è ben più grave  e pericolosa e mina molte altri apparati come quello respiratorio, cardiovascolare. – spiega la Dott.ssa Valentina Battaglia che si occupa dei progetti all’interno dell’Aiad – Vogliamo che le famiglie e i bambini conoscano le alternative e che capiscano che mangiare bene non significa rinunciare al gusto e vivere nella privazione, ma che è esattamente il contrario”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it