A “IL CHIODO” LE OPERE DI UN ARTISTA ORIGINALE

Un iperrealismo che va oltre l’immagine fotografica del soggetto stesso. Dando vita ad un’opera in cui, a tratti, la poesia prende il sopravvento. Ha utilizzato queste parole, stamattina, il curatore Amedeo Fusco nel presentare la mostra di Emanuele Pace che sarà inaugurata sabato 15 ottobre alle 18 nello spazio espositivo “Il chiodo” di via Mario Leggio 173 a Ragusa. La mostra di pittura potrà essere visitata sino al 29 ottobre e offre uno spaccato dell’evoluzione artistica di Pace che ha subito accolto l’invito di Fusco di mettere a disposizione i suoi lavori per una personale che cerca di raccontare la sua storia recente. “Coltiva una pittura affascinante Emanuele Pace – scrive il critico d’arte Carmelo Arezzo nel testo di apertura del catalogo che sarà presentato durante la cerimonia d’inaugurazione – con la sua ansia creativa che fotografa, realizza, trasforma, a volte radiografa fin dentro le viscere, si incunea negli spazi di un paesaggio che volutamente non ha confini né tagli di riconoscibilità, sconfigge il già visto e solo raramente, nella fragilità della ricerca di una propria vivificante identità, si appella alle calligrafie preziose della pittura più conosciuta”.

“Pace – ha spiegato Fusco – ha già partecipato ad alcune iniziative da me promosse con altri artisti del territorio. Parlo, ad esempio, di “Notti al castello” o de “La campagna rausana” in occasione di “E..state in arte” a Poggio del sole. E’ però arrivato il momento, prima di lanciarci in altri progetti al di fuori dei confini provinciali, di far conoscere in maniera più approfondita la sua opera. E quale migliore occasione se non la mostra che caratterizzerà l’attività del nostro spazio espositivo per la seconda metà di ottobre”. Pace utilizza varie tecniche per rappresentare la realtà partendo da una immagine fotografica, ingrandita il più possibile, e riportandola come disegno. Cercando di essere addirittura più fedele della normale percezione. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it