LA CONFESSIONE A COMISO

Due file con dieci inginocchiatoi: da un lato dieci spettatori, muti confessori in ascolto, dall’altro dieci personaggi “peccatori” che si avvicendano e confessano i loro peccati.
Lo spettatore uomo confessa sempre una peccatrice femmina. La spettatrice donna confessa sempre un peccatore uomo. La curiosità tutta umana di spiare i peccati degli altri. L’attore in ginocchio è l’immagine scelta per “La Confessione”, memorabile spettacolo di Walter Manfrè.
“La Confessione” – dice Manfrè – fin dal suo debutto, è uno spettacolo rivoluzionario, oltre essere un’ indagine di vent’anni e su scala mondiale sul tema del peccato, è da sempre per sua natura un ponte diretto fra l’attore, l’autore e lo spettatore.
Lo spettacolo debutterà lunedi 6 maggio alle 20.30 nell’Aula “Pietro Palazzo” a Comiso e andrà in scena tutte le sere fino a domenica 12 maggio.Ogni replica sarà accessibile solo a 10 spettatori e a 10 spettatrici.
“La Confessione” di Walter Manfré è un esperimento teatrale che gioca sulla curiosità tutta umana di spiare i peccati degli altri. Lo spettatore uomo diventa confessore di una peccatrice femmina, viceversa le spettatrici confesseranno i peccati degli uomini. Ci sono due file con dieci inginocchiatoi: da un lato siedono gli spettatori per fare da confessori muti in ascolto, e dall’altro si avvicenderanno i dieci personaggi “peccatori”. Lo spettacolo nasce al Festival di Taormina nel 1993, viene ospitato nel 1994 al Piccolo Teatro di Milano per volontà di Giorgio Strehler, è presentato al Festival di Avignone nel 1999, nel 2000 viene messo in scena nel prestigioso Théatre du Rond Point sugli Champs-Elisées a Parigi. La Confessione gira il mondo (Santiago del Cile, Buenos Aires, Avignone, Parigi, Madrid e Londra) e si arricchisce di volta in volta di nuovi peccati. Venti monologhi per venti personaggi, tutti diversi tra loro, nei panni e nell’indole, scritti
appositamente per questo spettacolo da: Giuseppe Manfridi, Rocco Familiari, Umberto Simonetta, Valeria Moretti, Edoardo Erba, Aurelio Grimaldi, Dacia Maraini, Vincenzo Consolo, Angelo Longoni, Maria Leconte, Raffaele Esposito, Giancarlo Montesano, Ugo Chiti, Vittorio Franceschi, Michele Serra, Duccio Camerini, Enzo Siciliano, Beatrice Monroy, Michele Serio, Rocco Familiari, Stefano Benni, Giampiero Bona, Remo Binosi, Luca De Bei, Alberto Bassetti, Giuseppe Fava, Ghigo De Chiara, Roberto Russo, Aldo Nicolai. Sono oltre 200 testi raccolti negli anni dall’ideatore e regista dello spettacolo e vengono selezionati volta in volta in base al contesto in cui si svolge lo spettacolo. Si tratta sempre di peccati “della mente e della mano, di lussuria della “carne e delle idee” per parafrasare il monologo del prete folle che accoglie gli spettatori all’inizio dello spettacolo e che in questa edizione a Comiso verrà interpretato ogni sera da Carlo Muratori. Il contributo economico per lo spettacolo è facoltativo, al termine dello spettacolo sarà offerto un piccolo rinfresco organizzato dall’Associazione di imprenditori e produttori “Eccellenze Siciliane” che proporranno al pubblico presente prodotti e cibi tipici della nostra terra. E’ necessaria la prenotazione.
(349649859 – 0932 1912897)

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