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I FEDELI ACCLAMANO SAN GIORGIO
23 Apr 2013 10:34
Al grido “Truonu viva” hanno preso il via i momenti più toccanti della tradizionale festa del Patrono che si concluderà con la processione esterna del simulacro. Quest’invocazione ha riecheggiato all’interno del Duomo di Ibla durante il tradizionale rito della “Scinnuta” dell’arca santa del santo martire dalle due distinte nicchie poste sugli ingressi laterali della maestosa chiesa dove vi restano per tutto l’anno. I componenti del comitato dei festeggiamenti, dopo la “scinnuta”, hanno sistemato la lancia che colpisce il drago e le staffe del santo cavaliere, mentre qualche minuto prima, lo stesso protocollo era stato eseguito per l’Arca santa, anche in questo caso utilizzando un sistema di argani molto ingegnoso ed efficiente. Dopo la santa messa, presieduta dal parroco don Pietro Floridia, i tanti fedeli si sono stretti attorno al glorioso patrono di Ragusa, mostrando un immutato affetto che si rinnova di anno in anno. Ora non resta che aspettare il 24, 25 e 26 maggio, giorni nei quali verrà portato il Santo in processione a spalla, per le vie della cittadina al suono della marcia di San Giorgio, con la sua caratteristica “abballariata”. Così i portatori muoveranno la statua dando l’idea della caratteristica andatura del cavaliere in sella al proprio destriero, una tradizione che affonda le sue radici in antichi simbolismi. Più volte il simulacro viene fatto affacciare sulla soglia del sagrato come se il Santo cavaliere voglia rendere omaggio salutando la città e la comunità dei fedeli, gesto che si ripete ogni anno. Così da domenica hanno ufficialmente preso il via i festeggiamenti in onore del santo che anche quest’anno vedrà impegnati in prima linea i componenti dell’associazione “San Giorgio martire” che collaborano con il parroco per la riuscita di tutte le iniziative legate alla festa. Già da questa mattina si sta festeggiando la solennità liturgica di San Giorgio martire e dopo le masse, quella del mattino e quella di pomeriggio quest’ultima prevista per le ore 19, si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Carmelo Ferraro, arcivescovo emerito di Agrigento, alla presenza delle autorità civili e militari della città e della provincia oltre ai gruppi scout di Ragusa.
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