Si scaldano i fornelli per la Sagra della Seppia di Donnalucata. Ci saranno anche i cuochi iblei con piatti gourmet

È quasi tutto pronto per la Sagra della Seppia al Porticciolo di Donnalucata, l’evento gastronomico più atteso soprattutto dai turisti che anima ogni anno il piccolo borgo antico di Scicli. La seppia è una bontà del mare siciliano che ogni giorno le barchette dei pescatori vanno a pescare insieme a tanto buon pesce, un prodotto dalla lunga tradizione culinaria per gli abitanti del paese marinaro che la sanno cucinare in tanti modi: arrostita o ripiena, m’panata, negli spaghetti al nero di seppia e negli immancabili arancini al nero.

Ma è a marzo che si ha la massima esaltazione della seppia con questa sagra che viene realizzata da circa 40 anni e che per questa edizione vedrà la presenza dell’Associazione Provinciale Cuochi Iblei. “*È un piacere per noi partecipare con una nostra rappresentanza*- dichiara il neo presidente Carmelo Floridia-. *Contribuire alla valorizzazione del territorio ibleo e dei suoi prodotti è per noi fondamentale così come alimentare lo spirito associativo: insieme, facendo gruppo, possiamo promuovere davvero la provincia di Ragusa. Lo faremo innanzitutto nei prossimi giorni, nella Sagra della Seppia con i laboratori del gusto, ma non mancheranno tante altre iniziative che a breve ci terranno impegnati insieme*”.

Si inizia venerdì sera con lo chef Marco Failla che preparerà la “Seppia farcita con ricotta, pancetta croccante e limone caramellato”. Il sabato a pranzo ci sarà chef Triscia Vinzi con l’”Insalata di seppia su zuppa di pomodoro sicula, passiluna, burrata e gota crunch” insieme allo chef Salvo Vicinale con i suoi “Riccioli di seppia scottati su crema di mandorle al limone, nero e olio al basilico”. Sempre sabato ma di sera sarà la volta dello chef Massimo Schininà con il “Ncucciatu” mantecato al nero con seppie, zucchine e salsiccia chips” e dello chef Michelangelo Mollame con una “Cruditè di seppia aromatizzata al lime su crema di macco di fave, ricotta di bufala e polvere di nero di seppia”.

La domenica a pranzo protagonisti saranno lo chef Riccardo Cilia con le “Tagliatelle di seppia, finocchio, mango e schiuma di pompelmo” e dello chef Luca Giannone che preparerà invece una “Tagliatella di seppia saltata aglio, olio e peperoncino servita su crema di zucca, lenticchia soffiata e carbone di olive”. Infine la domenica sera lo chef Angelo Di Tommasi preparerà la “’Mpanata di seppia aperta (cestello di Timilia, seppia con pomodoro datterino di Scicli, passolina, finocchietto selvatico, risotto al nero, mollica tostata) mentre chef Gaia Iurato realizzerà una “Polpettina di seppia, cuturro e mandorle, piselli, crema di ricotta, cipolla allo zafferano, pomodoro datterino soleggiato”.

I laboratori del gusto inizieranno alle ore 12.00 e alle 19.00. “*Una tre giorni in cui sua eccellenza la seppia verrà valorizzata attraverso la rielaborazione creativa di piatti tradizionali da parte di chef di tutto rispetto- *aggiunge Gianni Voi, patron della manifestazione*-. L’impegno, da parte mia, è quello di dare continuità a questa iniziativa che appartiene all’immaginario e all’identità del territorio, facendola tornare grande e in grado di richiamare un turismo attento e sensibile alla valorizzazione dei prodotti tipici della nostra generosa Sicilia*”.

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