Il 2023 ha segnato una regressione nel campo dei diritti umani: a Ragusa sarà presentato il rapporto di Amnesty International Italia

Il Rapporto 2023/2024 di Amnesty International Italia, che sarà presentato a Ragusa il 25 settembre 2024 all’interno della rassegna artistico-culturale “FESTACRANTE IN CENTRO”, mette in evidenza un quadro cupo per i diritti umani a livello globale. La presentazione, a cura del portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, analizzerà come nel 2023 ci sia stato un persistente deterioramento delle libertà fondamentali e un peggioramento delle condizioni di vita per le comunità marginalizzate.

Il rapporto

Il rapporto evidenzia che, in tutto il mondo, le autorità hanno continuato a violare le regole internazionali, con il razzismo come motore di alcuni conflitti armati. Le crisi economiche, il cambiamento climatico e il degrado ambientale hanno colpito duramente le fasce più vulnerabili, mentre i difensori dei diritti umani sono stati repressi e perseguitati. Anche in Italia, Amnesty denuncia gravi violazioni dei diritti, come torture da parte delle forze dell’ordine, violenza di genere, discorsi d’odio e la criminalizzazione della solidarietà.

Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International, ha dichiarato che il 2023 ha segnato una regressione rispetto alla promessa di diritti umani universali del 1948. Tuttavia, il rapporto mette anche in luce come la resistenza popolare contro queste violazioni sia cresciuta, mostrando una solidarietà globale senza precedenti. La comunità globale è chiamata ad agire, con i governi che devono assumersi la responsabilità di affrontare le sfide, promuovere i diritti umani e migliorare le condizioni di vita ovunque.

Dopo la presentazione del rapporto, seguirà un momento musicale a cura dei musicisti Gianni Guastella e Turi Dipasquale.

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