Cinque lavoratori al palo. Per loro la stabilizzazione al Comune di Scicli è possibile. Entro dicembre gli atti

Non girare attorno al problema, non rischiare di arrivare al 31 dicembre senza applicare quanto la Regione autorizza. Stabilizzare cioè i lavoratori Asu. Ed al Comune di Scicli nella situazione di stand-by ce ne sono ben cinque. Sono impiegati in diversi settore dell’ente già utilizzati in attività socialmente utili: dall’ufficio tecnico all’ufficio tributi. Sono giovani che sono arrivati negli uffici dell’ente dalla Società Cooperativa Progresso Ibleo di Modica con la finalità di essere impiegati in attività di supporto ai compiti istituzionali del Comune sciclitano. L’ex assessore della giunta del sindaco Enzo Giannone, Guglielmo Scimonello, sollecita l’amministrazione Marino a rispettare la data del 31 dicembre e definire gli atti propedeutici per la stabilizzazione a 24 ore e, quindi, la definitiva assunzione a tempo indeterminato.

Procedura che viene autorizzata dalla Regione.


“Nei giorni scorsi l’Assessore regionale alle autonomie locali ed alla funzione pubblica, Andrea Messina, ha invitato i sindaci ad avviare le procedure entro i termini previsti dalla legge, per dare certezze ai lavoratori e alle loro famiglie, garantendo allo stesso tempo continuità nella gestione dei servizi comunali – spiega Guglielmo Scimonello – entro dicembre le amministrazioni comunali potranno fruire delle deroghe previste dalla normativa statale rispetto alla quale, ad oggi, non è contemplata alcuna proroga. Sono in tutto cinque le unità lavorative che, tra aprile e giugno del 2021, beneficiarono dell’assegnazione da parte del Dipartimento lavoro della Regione Siciliana, per essere utilizzati in attività di supporto ai compiti istituzionali del Comune di Scicli.
I contratti stabilizzati prevedono un impegno di 24 ore settimanali, garantendo ai dipendenti una posizione più sicura e stabile nel contesto lavorativo comunale. E’ comunque certo che i Comuni non hanno più alibi per stabilizzare neanche quelli che sono in dissesto e pre-dissesto, considerato che, il finanziamento è a totale carico della Regione e non prevede alcun onere aggiuntivo per i Comuni. Lo stesso vale per quello di Scicli”.

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