“Autori & Libri – Conversando a Sampieri”: buona la prima! Buon pubblico, debitamente con posto a sedere a distanza anticovid, ha presenziato alla prima di “Autori e Libri, conversando a Sampieri” che ha aperto martedì sera la serie degli otto appuntamenti posti nel ricco calendario degli eventi che si svolgeranno nell’area ascolto, sino a sabato 29 agosto al Pata Pata di Sampieri.

Il sipario si è aperto con la presentazione del libro di Leonardo Lodato, “Cielo, la mia musica!” (Ed. Domenico Sanfilippo) e con cover del testo che è il moletto del porticciolo di Sampieri.

La conversazione del giornalista de “La Sicilia” con un esperto di musica come Mario Bonanno ha dato modo non solo di presentare a volo d’angelo i dodici musicisti siciliani che occupano altrettanti capitoli dell’opera ma attraverso questi comporre il contesto sociale, economico e artistico dei loro ambiti di azione nel tempo. Ne è scaturito un quadro ricco di spunti artistici originali e variegati nello stile e nel genere.

Si tratta di dodici interviste non canoniche e tutte inedite a Bob Salmieri, Andrea Cantieri, Caterina Anastasi (Babil On Suite), Compagnia D’Encelado Superbo, Giuseppina Torre, Lello Analfino (Tinturia), Marian Trapassi, l'ex Denovo Mario Venuti, Paolo Buonvino, i Pupi di Surfaro, Roberta Finocchiaro e Rosalba Bentivoglio, interviste realizzate aprendo le ante delle loro anime perche Lodato li potesse esplorare per leggerne storie, sentimenti, emozioni, desideri, gioie e dolori.

La sorpresa, molto gradita, della serata è stata l’esibizione di un enfant prodige della musica contemporanea ovvero la giovanissima e talentuosa Roberta Finocchiaro che accompagnandosi con la chitarra ha cantato tre brani del suo repertorio: Leaf in a Hurricane; Honey Tree (dall’album Something True) e Hope (Akbum Save Lives With the Rhythm). Un break musicale di buona qualità che ha caratterizzato le pause di un dibattito dove sono emerse alcune riflessioni: sono scomparsi dai testi attuali i valori di una volta a dimostrare che la società ha mutato considerevolmente i suoi connotati e gli artisti si son dovuti adeguare; che non basta ascoltare la musica ma è necessario saperla ascoltare per trarne giovamento ed ispirazione per un’arte che è assoluto e supera ogni cosa materiale per aspirare al trascendente.

Anche la Sicilia nell’ambito della letteratura musicale nazionale e non solo ha saputo esprimere e sue qualità con musicisti di primissimo piano che all’isola, al suo tempo, al suo cielo, al suo mare, al suo modo di concepire e vedere la vita si son saputi ispirare.  La prefazione del libro è un capitolo a parte perché scritto da Fabrice Quagliotti, che con Lodato ha instaurato nel tempo un solido rapporto di amicizia. Tastierista dei francesi Rockets, che, negli anni Ottanta, con i suoi compagni di viaggio, ha conquistato l’Italia decretando il successo dello Space Rock.

Sabato 8 agosto

ore 19.00

“Lo splendore del niente ed altre storie” (Ed. Sellerio) di Maria Attanasio che converserà con Elisa Mandarà.