Al Tipico serate dedicate ai turisti per conoscere gli iblei a tavola

*Una chiacchierata con il sommelier Giovanni Carbone per viaggiare nel gusto della provincia iblea. Scacce ragusane e formaggi i prodotti più amati dai viaggiatori gourmet innamorati anche dei vini siciliani.*
Da bisogno primario a prima motivazione di viaggio, soprattutto per i turisti stranieri. Cambia il volto della ristorazione in Italia e questo è un dato di fatto che merita un cambiamento da parte dei ristoratori sempre più chiamati a proporre delle degustazioni di vini e prodotti locali attraverso i quali il turista può scoprire il territorio, le sue eccellenze e tipicità che lo rendono oltre che appetibile, unico. È ciò che fa il ristorante Tipico, piccolo e accogliente locale del centro storico di Ragusa, proprio sotto la splendida Cattedrale di San Giovanni. Per il terzo anno consecutivo qui si stanno sperimentando con successo delle serate enogastronomiche dedicate ai turisti d’oltreoceano avvalendosi della preziosa collaborazione del wine taster Giovanni Carbone. In modo informale e con fare simpatico, Giovanni conduce gli ospiti alla conoscenza del continente enologico siciliano, con le sue tante sfumature: un racconto di vitigni, di uomini, di terre attorno alle quali si può discutere a lungo. E se lo si fa dinanzi a un bel tagliere di salumi o di formaggi o di piatti tradizionali della cultura gastronomica ragusana meglio ancora. “I turisti che vengono qui ogni settimana, accompagnati dalla guida, impazziscono letteralmente per i nostri piatti – afferma Giancarlo Gurrieri, patron del Tipico-. Ciò che amano mangiare, in particolare, sono le scacce ragusane, che non devono mai mancare a tavola, e poi i formaggi tra cui il Ragusano DOP”. Le specialità siciliane servite in un contesto amichevole durante la piacevole chiacchierata con Giovanni Carbone, che di volta in volta sceglie con cura le etichette da presentare, riescono a trasmettere così anche la vera anima della Sicilia, fatta di gente ospitale. Una cena al Tipico per i turisti riesce pertanto a trasformarsi in una esperienza capace di emozionare gli ospiti, restando impressa nella memoria di chi l’ha vissuta.

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