Una proposta di legge-voto per limitare e vietare l’uso di smartphone e tablet da parte dei bambini e degli adolescenti siciliani. E’ questa la proposta presentata dal Movimenti Cinque Stelle. Il motivo? Contrastare i sempre più diffusi disturbi mentali e comportamentali causati dall’eccessivo utilizzo dei dispositivi elettronici. Il primo firmatario del disegno di legge è il deputato regionale Carlo Gilistro, pediatra di professione.
Il divieto previsto riguarda i bambini sotto i 3 anni, mentre per gli altri il testo limita a un certo numero di ore l’utilizzo degli apparecchi elettronici. La proposta è stata presentata in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni e sarà assegnata alla commissione parlamentare competente per l’esame.
Carlo Gilistro ha citato esempi internazionali, come lo Stato di New York e l’Inghilterra, dove sono state adottate misure simili.
Il deputato Nuccio Di Paola ha supportato la proposta, sottolineando l’importanza di regolamentare un settore poco esplorato e evidenziando come i bambini di oggi nascano praticamente con unosmartphone in mano.
Gilistro ha spiegato che, nonostante sia difficile far rispettare un divieto del genere, la proposta vuole essere soprattutto una provocazione e un grido di allarme per i genitori, che spesso utilizzano gli smartphone come babysitter senza rendersi conto dei rischi per la salute dei propri figli.
Il disegno di legge, firmato da tutti i parlamentari regionali del M5s, prevede anche sanzioni per i trasgressori e accoglie i suggerimenti della circolare ministeriale.
Inoltre, è previsto un convegno a Palazzo dei Normanni per elaborare una carta dei diritti e doveri dei genitori su questo tema, al quale parteciperanno medici, esperti, insegnanti e rappresentanti dei partiti, oltre a numerose scuole siciliane.