La Regione siciliana ha reclutato e immesso in servizio o è in fase di immissione cento medici stranieri per sopperire alle carenze di personale nel sistema sanitario siciliano. Un passo significativo verso il miglioramento dell’assistenza sanitaria per i cittadini siciliani.
L’inserimento di professionisti provenienti da paesi extraeuropei, con ottime competenze specialistiche, nei pronto soccorso e in altre discipline cruciali è un modo per migliorare l’accesso ai servizi sanitari e garantire un trattamento adeguato e tempestivo ai pazienti.
L’intento della Regione è quello di mitigare il problema della carenza di medici attraverso l’indennità transitoria per i medici destinati agli ospedali di frontiera e l’aumento del numero di accessi ai corsi di laurea in Medicina.