Secondo un sondaggio di Swg, Renato Schifani (centrodestra) sarebbe in testa nella corsa alla presidenza della Regione siciliana con un range tra 33-37%; a incalzarlo Cateno De Luca (Sicilia Vera) tra il 26 e 30%. Seguono Caterina Chinnici (centrosinistra) tra il 17 e il 21% e Nuccio Di Paola (M5s) tra il 10 e il 14%. Gli altri tre candidati tra 1 e 3%. Per il 20% degli indecisi Chinnici ha il maggior margine di crescita, seguono De Luca (14%) e Schifani (13%). Ma ben il 61% degli indecisi risponde di non essersi ancora informato. Alle liste del centrodestra in totale viene accreditato il 36,5%, alla coalizione di De Luca il 27% e al centrosinistra il 18%. Il primo partito risulta "De Luca-sindaco di Sicilia" col 18,5%, seguono FdI col 16,5%, il Pd col 14,5%, Forza Italia col 14%, il M5s col 13,5%. La Lega al 2,5%. L'indagine quantitativa è stata condotta mediante interviste telefoniche all'interno di un campione di 1.800 soggetti maggiorenni residenti in Sicilia. Le interviste sono state effettuate tra l'1 e l'8 settembre. Il sondaggio è stato commissionato dalla lista 'De Luca sindaco d'Italia".
Intanto non sono più sette ma sei i candidati in corsa per la presidenza della Regione siciliana: fuori Fabio Maggiore. Con sentenza emessa stamani, il Tar di Palermo ha giudicato inammissibile il ricorso del partito 'Italia Sovrana e popolare", le cui liste erano state escluse per vizi di forma dall'ufficio centrale regionale per l'elezione del presidente della Regione siciliana presso la Corte d'appello e l'ufficio territoriale del governo. Per tentare di rientrare il partito può tentare la carta della Consiglio di giustizia amministrativa (Cga).