Questa mattina, anche in provincia di Ragusa, dinanzi alla Prefettura, ci sarà la protesta degli agenti di polizia penitenziaria promossa da Sappe, Uilpa, Fns Cisl e Fp Cgil. A sostenere le rivendicazioni della categoria pure Italia Viva con la coordinatrice provinciale Marianna Buscema e il componente del comitato nazionale Salvo Liuzzo. “Le condizioni di sicurezza in cui opera il personale in questione – sottolineano Buscema e Liuzzo – sono difficili.
Le questioni legate al sovraffollamento pongono il problema della tutela della salute pubblica con un tasso di invivibilità e degrado altissimo.
E’ altresì necessario che i detenuti con problemi psichiatrici abbiano una corsia diversa, che siano trattati da personale sanitario adeguato, formato sul campo, che certamente sa come e dove intervenire su un malato in tali condizioni. Riteniamo, insomma, che i diritti degli agenti in questione non siano negoziabili e non valgono meno di quelli degli altri lavoratori.
Soprattutto quando si denuncia la carenza di personale e quando si ha a che fare con la necessità di recuperare decenti relazioni sindacali visto che molti direttori degli istituti penitenziari disattendono le indicazioni del Prap, non rispettando gli accordi stipulati o dandone una lettura distorta. Chiediamo, dunque, che ci sia un pieno rispetto dei lavoratori in questione e delle prerogative delle loro organizzazioni sindacali che si battono per tutelarne diritti e tutele”.