Inaugurati due murales dedicati alla legalità: uno, a Vittoria

La Fondazione Federico II prosegue il progetto “Le Strade da Seguire…” con l’inaugurazione di due murales a Vittoriae Augusta, dedicati a figure emblematiche della lotta alla mafia. Le opere si aggiungono a quelle già realizzate a Paternò e Gela.

I murales e i protagonisti

Per quanto concerte il murale di Vittoria, a realizzarlo è stato l’artista Ligama che ha raffigurato i volti di Pio La Torre e Piersanti Mattarella, due simboli della lotta alla mafia e della politica al servizio della legalità, sulla facciata della sede della polizia municipale in via Goethe. All’evento era presente anche Andrea Mattarella, nipote di Piersanti.

Ad Augusta, l’opera è stata realizzata dell’artista Giusy Fazio e ritrae Emanuela Loi, agente di scorta vittima della strage di via D’Amelio, ricordandone il sacrificio e l’impegno. Il murale è stato realizzato in via Bruno Buozzi.

Obiettivo del progetto

Il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, ha sottolineato l’importanza del progetto per offrire ai giovani modelli positivi, contrapposti all’immagine spesso romanzata dei boss mafiosi.

“Queste opere celebrano gli eroi della legalità, come Mattarella, La Torre e Loi, affinché siano conosciuti dalle nuove generazioni e diventino punti di riferimento”.

Anche Nello Dipasquale, membro del CdA della Fondazione, ha ribadito che Vittoria è stata scelta per il suo storico impegno nella lotta alla mafia e per onorare una classe politica che ha sacrificato la vita per i valori della legalità.

Arte per la rigenerazione urbana

Le amministrazioni locali hanno collaborato attivamente al progetto. A Vittoria era presente il sindaco Francesco Aiello. Ad Augusta, il sindaco Giuseppe di Mare ha sottolineato il valore simbolico del murale per la comunità locale.

La Fondazione ha dichiarato: “Portare l’arte nelle periferie siciliane significa accendere i riflettori su luoghi spesso dimenticati, stimolando la rigenerazione urbana e ricostruendo l’identità del territorio”.

Questi murales rappresentano un potente messaggio di speranza e un invito alla riflessione per le comunità siciliane. Attraverso il linguaggio diretto e inclusivo dell’arte urbana, il progetto mira a consolidare una cultura della legalità.

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