I saldi non hanno aiutato a sanare le perdite nel settore moda e la situazione in provincia di Ragusa riflette il quadro nazionale. In generale si sono registrate difficoltà e contrazione delle vendite, con una partenza a rilento nel mese di gennaio seguita da segnali di ripresa ma comunque non sufficienti a colmare le perdite subite.
Secondo i dati emersi dal monitoraggio di FederModa-Confcommercio, il 68% delle imprese associate ha rilevato una perdita di fatturato, mentre il restante 32% ha dichiarato una crescita (15%) o una stabilità delle vendite (17%). Questi risultati indicano una situazione difficile per gli operatori commerciali, nonostante sconti attrattivi e parziali segnali di recupero nella seconda metà del mese.
Il presidente provinciale Federmoda Ragusa, Daniele Russino, sottolinea che il parziale recupero non è sufficiente a ripristinare la fiducia tra gli operatori commerciali, e che la redditività del settore si è ulteriormente assottigliata, mettendo in difficoltà l’intero comparto.
La perdita di negozi di moda nei centri storici, evidenziata anche dall’indagine dell’Ufficio studi nazionale sulle città e demografia d’impresa, rappresenta un ulteriore problema per la provincia di Ragusa e per la vivibilità delle città. Come è emerso dall’indagine, negli ultimi 10 anni la moda ha perso il 25,5% dei negozi nei centri, vie e piazze.