Una notte di emergenze, suonano le sirene, arrivano le ambulanze. Dentro il Pronto Soccorso di Modica, però, la situazione è al limite. I medici in servizio sono sempre meno, i turni si allungano, la stanchezza si accumula. Il rischio? Che a pagare le conseguenze siano i pazienti, in un sistema ormai al collasso. La denuncia […]
Chiamati ad essere “influencer” di Dio: il vescovo di Ragusa incontra le aggregazioni laicali
27 Giu 2024 10:01
Il vescovo di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, ha incontrato le aggregazioni laicali.
Il tema centrale delle testimonianze di Simone, Silvia, Alessandro ed Eveline è l’idea che si può essere influencer di Dio solo attraverso il contagio, condividendo le meraviglie che Dio ha operato nella nostra vita in Cristo Gesù. Questa metodologia ricorda il modo in cui gli influencer cercano di far desiderare uno stile di vita, in questo caso la “vita buona del Vangelo” mostrata da Gesù, che porta alla felicità.
Mons. Giuseppe La Placa rafforza questo concetto sottolineando che, nonostante i cambiamenti nei metodi di annuncio del Vangelo rispetto al passato, il mandato rimane invariato: andare e annunciare il Vangelo. Questo incarico è particolarmente rivolto ai laici cristiani che vivono e operano quotidianamente in contesti dove è possibile e necessario evangelizzare.
La “bisaccia” del laico deve contenere due elementi fondamentali: il coraggio che viene dallo Spirito Santo. Questo coraggio è essenziale per affrontare le sfide e per essere testimoni autentici della fede.
La fiducia che Dio è con noi: Questa fiducia ci sostiene e ci dà la certezza che non siamo soli nella nostra missione.
Mons. La Placa afferma che la fede non si trasmette attraverso l’indottrinamento, ma per contagio, con un metodo che Gesù stesso ha utilizzato, mandando i discepoli a due a due per inculcare la carità. La prima testimonianza rimane l’amore reciproco, come evidenziato dall’espressione “guardate come si amano”. Subito dopo viene la gioia, il secondo elemento fondamentale dell’annuncio: la gioia di Cristo morto e risorto.
© Riproduzione riservata