“Doveva essere l’estate della ripartenza. Si sta tramutando nella stagione del de profundis per molte piccole e medie imprese siciliane. A causa dell’inflazione e del caro energia, sono a rischio, solo nella nostra isola, 6.500 imprese oltre a circa 19mila posti di lavoro. E’ un disastro”. Così il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, dopo che, questa mattina, la federazione ha inviato una lettera ai nove prefetti siciliani e al commissario straordinario dello Stato. “Le attività, che hanno bisogno di molta energia per funzionare – è scritto nel documento – stanno operando a regime ridotto per mantenere la sostenibilità dei costi. Una situazione niente affatto semplice che determinerà ripercussioni economiche importanti. Dopo il periodo pandemico, che ha già messo a dura prova le stesse attività, la nostra economia sta ora rischiando un disastro economico e occupazionale senza precedenti”.
Ecco perché Confcommercio Sicilia ha chiesto ai nove prefetti e al commissario dello Stato di convocare, ciascuno per le proprie competenze e le proprie aree territoriali, un tavolo di confronto con tutti gli attori interessati. “E’ questo, tra l’altro – puntualizza Manenti – un periodo in cui la politica, a tutti i livelli, risulta essere impegnata in campagna elettorale. Quindi, chiediamo ai rappresentanti del Governo sul territorio di studiare eventuali soluzioni per venire incontro ai piccoli e medi imprenditori che, purtroppo, a questo punto, non hanno più alcuna prospettiva per il futuro”.
E sull'argomento interviene anche l'on. Giorgio Assenza che parla di dramma per imprese e famiglie.
"L’enorme rincaro delle bollette ha un impatto drammatico sulla quasi totalità delle imprese e rischia di provocare una drastica frenata della ripresa economica. Molte imprese stanno lavorando a ritmo ridotto, altre vedono contrarsi i margini di guadagno, mentre per almeno 200.000 piccole e medie imprese il rischio è la chiusura dell’attività. Un vero e proprio dramma per l’intero sistema economico ed occupazionale.
Plaudiamo all’iniziativa della Confcommercio Sicilia che, in una lettera aperta ai Prefetti dell’isola denuncia la gravità della situazione e il rischio di gravi ripercussioni sociali. Urgono misure urgentissime di ampia portata da parte del Governo nazionale, come dilazionare il pagamento delle bollette e strutturare un immediato sostegno economico per le imprese. Diversamente si rischia davvero una catastrofe che interesserebbe gran parte delle imprese e delle famiglie italiane". Lo dichiara il Deputato ibleo, on. Giorgio Assenza, in una nota alla stampa.
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