La città Scicli è candidata a pieno titolo, come il resto del SudEst e del Val di Noto, come Capitale italiana della cultura 2020.
Il procedimento amministrativo, di cui è capofila per ragioni storiche evidenti il Comune di Noto, è in fase di gestazione, e non esistono scale di valore all’interno dei Comuni, ma solo parità fra pari.
A dichiararlo è il vicesindaco di Scicli Caterina Riccotti
Scicli è a pieno titolo fra le città candidate -e non potrebbe essere altrimenti!- e l’interlocuzione col sindaco di Noto Corrado Bonfanti prevede un momento di uscita pubblica ufficiale in cui tutti i sindaci, secondo un principio di pari dignità, ufficializzeranno l’adesione dei rispettivi comuni alla candidatura unitaria.
Sembra quindi divenire sempre più strutturato e rilevante il progetto, criticato da molti per le modalità di realizzazione, di candidare seppur uffiosamente una intera area, quella del Sud est a capitale della Cultura, piuttosto che una sola città.