VITTORIA: ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DIPENDENTI EX CONTRATTISTI

In data 17/09/2013, si è svolta presso i locali della Sala Mandarà l’assemblea del personale dipendente, convocata dalle OO.SS. per discutere sulla proposta dell’Amministrazione, che intende eliminare il buono pasto, poiché antieconomico e anacronistico, utilizzando contestualmente le risorse, per procedere alla piena contrattualizzazione del Personale ex Contrattista.

 

Il personale dipendente presente, è stato informato dettagliatamente sul contenuto della proposta, inserita  nel comunicato stampa del Sindaco del 11/09/2013, che oltre a riportare l’ipotesi del full-time per gli ex contrattisti, esprimeva insofferenza per l’ingeneroso atteggiamento dei sindacati verso l’Amministrazione Comunale, particolarmente attenta nel riconoscimento dei diritti ai lavoratori.

 

Le OO.SS. presenti, chiariscono, che il documento inviato all’Amministrazione, evidenziava il malcontento dei lavoratori ex contrattisti, all’indomani di alcune mobilità, con le quali l’Ente, garantiva il full-time ad alcuni lavoratori e che tale attività seppur legittima, provocava risentimento tra i lavoratori, stanchi del loro stato di precarietà e solo a margine della richiesta d’incontro, era contenuto l’ennesimo sollecito per la mancata erogazione del buono pasto, da Dicembre  2012.

 

Si apre il dibattito tra i lavoratori e le OO.SS. presenti, da tale confronto, scaturisce una comune posizione dei lavoratori e dei sindacati, qui di seguito riassunta:

 

Si ritiene pretestuoso l’atteggiamento dell’Amministrazione, che ha correlato la proposta della piena stabilizzazione del personale ex contrattista all’eliminazione del Buono pasto per il Personale dipendente, atteso le diverse tipologie di spesa, sia per tipizzazione, che per consistenza, non del tutto nuova è la proposta, informalmente esposta già alla fine del 2012 alle OO.SS. che nell’occasione, essendo contrari,  invitarono l’Ente a formalizzarla, al fine di aprire un eventuale confronto;

 

Non condivisibile, la scelta di metodo dell’Amministrazione, che inconsapevolmente, ha generato malcontento tra i dipendenti, prontamente rientrato grazie al senso civico del Personale dipendente e al supporto del sindacato, che ha disinnescato potenziali frizioni tra i lavoratori, riportando il dibattito sulla proposta del Sindaco, nell’alveo del confronto coscienzioso e responsabile.

 

Il Personale dipendente presente, di concerto con le OO.SS., dopo ampio dibattito, intende accogliere solo parzialmente la proposta proveniente dall’Amministrazione, rilanciando una controproposta, quale ipotesi di accordo, che accoglie le differenti posizioni, che ha valore di deliberato dell’assemblea,  sinteticamente qui di seguito evidenziata:

 

Riteniamo di conferire pari priorità, sia alle esigenze dei lavoratori ex contrattisti, sia verso i destinatari del buono pasto, considerando la diversa consistenza delle risorse occorrenti al finanziamento delle ore al personale, che dovrebbe aggirarsi, stante agli atti in pubblicazione, per 4 ore ad €. 350.000,00, mentre per finanziare l’attuale standard di erogazione dei buoni pasto, risulterebbero necessari circa €. 115.000,00, in considerazione di tale risultanza, si potrebbe optare per una parziale integrazione oraria al personale di circa tre ore, lasciando invariato l’attuale sistema di erogazione dei buoni pasto.

 

Riteniamo percorribile tale ipotesi, salvo preconcetti, rispettosa sia della consistenza limitata delle somme disponibili, sia delle legittime attese di tutto il Personale dipendente, per questo motivo, l’assemblea incarica i rappresentanti sindacali, di sottoporre la presente controproposta all’Amministrazione Comunale, dando pieno mandato, sulle  eventuali azioni sindacali da intraprendere a seguito delle risultanze dell’incontro.

Per i motivi espressi in premessa, l’assemblea e le OO.SS., evidenziano l’intendimento di non presenziare ad incontri, che non abbiano per oggetto, la convocazione dell’incontro sulle argomentazioni sopra esposte.

 

Cinzia La Greca