UNIFIDI IMPRESE SICILIA APPROVA BILANCIO 2010

E’ stato approvato dall’Assemblea ordinaria dei soci, tenutasi presso la filiale di Enna martedì scorso, 31 maggio, il bilancio 2010 di Unifidi Imprese Sicilia. Il Consiglio d’Amministrazione ha giudicato positivo il bilancio sottoposto all’assemblea, considerata sia la forte crisi finanziaria e strutturale che ha colpito il Paese sia gli elevati costi di gestione che Unifidi, nell’esercizio del 2010, ha dovuto sostenere per dotare la struttura dei requisiti tecnico-organizzativi previsti da Banca d’Italia per i Confidi vigilati ex art. 107 T.U.B. Nonostante la crisi economica e finanziaria abbia determinato una politica prudenziale da parte degli Istituti di Credito, Unifidi, nell’anno 2010, ha lavorato 1.524 richieste di finanziamento per un importo pari a 101.541.446 ed un erogato pari a 87.853.484 euro per numero pratiche 1.330. La predetta attività ha incrementato le garanzie in essere di Unifidi presso il sistema bancario tra finanziamenti a medio/lungo termine e affidamenti a breve per un totale di 146.682.265 euro.

Questo dato evidenzia il grande lavoro svolto dalla Direzione generale e dalle nove filiali provinciali e lo sforzo compiuto in un momento delicato e di grandi trasformazioni. Tra gli altri dati più significativi da segnalare l’aumento degli associati e la crescita del patrimonio netto. Al 31 dicembre 2010, infatti, la compagine sociale era composta da 10.701 soci, con un incremento di oltre mille imprese socie rispetto all’anno precedente, assicurando la funzione sociale svolta dalla cooperativa, mentre la crescita del patrimonio in valore assoluto è stata di 2.210.459 euro, ovvero il 16,68% in più rispetto al 2009, superando i 15.000.000 euro di patrimonio netto.

“Si tratta sicuramente di un anno complesso e per questo i risultati ottenuti ed evidenziati nel bilancio d’esercizio sono da ritenere assolutamente soddisfacenti – ha dichiarato il presidente Pietro Speranza a conclusione della presentazione del Bilancio all’Assemblea – anche perché Unifidi può vantare un tasso di sofferenza netto, ovvero di imprese insolventi, che è pari allo 0,013%, a dimostrazione della mirata ed efficace attività di consulenza effettuata a favore delle imprese associate. Tutto ciò dimostra la capacità del Confidi di salvaguardare il patrimonio societario, anzi incrementandolo, senza aumentare i costi a carico dell’impresa per il rilascio delle garanzie. Dopo i numeri vorrei sottolineare anche altri importanti risultati ottenuti nel corso del 2010, oltre, ovviamente, all’iscrizione nell’Elenco degli Intermediari Finanziari Vigilati. Anche nel 2010 la collaborazione con la Cna regionale e con le Associazioni provinciali Cna è stata proficua e sempre più rivolta all’assistenza alle imprese, nostra mission e nostro obiettivo principale per il futuro. Il 2011 sarà l’anno del consolidamento. Punteremo ad essere  artefici dello sviluppo dell’economia siciliana attraverso la presenza capillare sulle nove province anche grazie alle sedi territoriali Cna e alla consulenza del nostro personale sempre aggiornati tramite corsi di formazione tenuti da soggetti altamente qualificati”.