UNA VIA CITTADINA INTITOLATA AL TIPOGRAFO-EDITORE RAGUSANO SALVATORE PICCITTO

“Ci sembrava doveroso onorare il nostro concittadino Salvatore Piccitto dedicandogli una via cittadina per l’importante contributo che ha dato nel diffondere la cultura attraverso l’attività di editoria e di stampa non solo nel nostro territorio, ma anche oltre confine. Un’attività meritoria che ha visto la pubblicazione di importanti scritti e riviste all’avanguardia, partecipando così al processo di divulgazione di massa della cultura e dell’informazione”. Sono le parole che il sindaco Federico Piccitto ha stamani rivolto ai presenti, aprendo la cerimonia di intitolazione dell’ex via 513 al tipografo-editore ragusano Salvatore Piccitto (1849-1910). Presenti  i parenti e gli amici della famiglia Piccitto, il Maggiore Alessandro Coassin  dell’Arma dei Carabinieri. A ricordare l’importante ruolo svolto da Salvatore Piccitto con la sua attività è stata la pronipote Rita Piccitto, scrittrice, autrice del romanzo “Nero D’Avorio”, che verrà presentato il 29 dicembre, alle ore 18, presso la Camera di Commercio,  che trae spunto proprio dalla storia della tipografia “Piccitto & Antoci”. Rita Piccitto ha evidenziato la passione e la cura che il bisnonno investiva nella sua attività. “Aveva un gusto molto raffinato –  ha raccontato Rita Piccitto –  creava vesti tipografiche molto particolari, utilizzando materiali ricercati come i caratteri e la carta”.

Molte le pubblicazioni importanti stampate dalla tipografia , tra cui Le Parità e le storie morali dei nostri villani di Serafino Amabile Guastella (1884), poi riproposta da Rizzoli nel 1976 con la prefazione di Italo Calvino, e la rivista futurista “La Balza”.