UNA POLITICA PARTECIPATA E PIÙ VOCE AI GIOVANI

Si chiama Salvatore Gabriele Piccitto il nuovo candidato Sel che viene definito “la voce dei giovani” e il rappresentante di “un movimento dal basso che è stanco di non sentirsi rappresentato”.

L’idea di questa candidatura infatti – spiega Piccitto – nasce dalla volontà di un grossa fetta di cittadini che vuole una politica nuova che rappresenti davvero le esigenze di tutti e non i soliti tornaconti dei politici di turno.

«La mia sfida per le prossime amministrative – afferma –  non è una scommessa individuale ma quella di un gruppo di lavoro che ha ben chiaro che i veri obbiettivi da perseguire sono il bene della collettività e non gli interessi dei pochi. Nell’attuale panorama politico non ci sentiamo rappresentati da nessuno anzi, constatiamo amaramente che la maggior parte della destra continua a strumentalizzare problematiche a cui non si è mai interessata solo per accaparrarsi voti.

Festival di artisti di strada e spazi sociali, giusto per citare due esempi – sono tematiche che non sono state attenzionate come di dovere dall’amministrazione uscente, eppure, adesso che siamo in piena campagna elettorale riappaiono misteriosamente nei programmi di centro-destra.

L’obbiettivo è chiaro: ottenere il voto di una grossa fetta di elettorato che, molto probabilmente, si sarebbe invece astenuto.

Il programma di Piccitto dunque non lascia dubbi: si scende in campo per non permettere più a questi personaggi di giocare con l’ideologia giovanile che invece ci crede veramente ad una democrazia partecipata.

«Controlleremo non solo che lo svolgimento di questa campagna elettorale sia trasparente ma soprattutto che il lavoro della futura giunta comunale sia per il bene di tutti.

Non vogliamo una Ragusa più grande ma una Ragusa più virtuosa.

«Ribadisco che sono un candidato Sel ma soprattutto il rappresentante di un gruppo che nasce dal basso e che vuole voce perché da troppo tempo non si sente rappresentato.Noi non dobbiamo fare favori a nessuno ma solo a noi stessi: questa è la grande differenza ».

Piccitto conclude citando le parole che hanno ispirato la sua scesa in campo per le imminenti elezioni:

“Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obbiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita” (E.Berlinguer).