ULTIMO TEST DELL’ANNO PER LA PALLAMANO REÙSIA

La Pallamano Reùsia ritornerà in campo sabato per l’ultimo appuntamento dell’anno solare  in trasferta ad Acireale contro la Risurrezione. La squadra di Cappello dopo le cinque vittorie di fila, veleggia a quota quindici punti in classifica, in seconda posizione. I prossimi avversari della squadra iblea hanno appena tre punti in classifica, ma  questo non vuol dire nulla perché proprio lo scorso turno la squadra acese ha dato filo da torcere alla corazzata Mazara direttamente a domicilio.

“Hanno perso, è vero – sottolinea Cappello – ma di appena tre lunghezze e questo significa che se la sono giocata sino alla fine. Non ci sono dubbi sul fatto che noi vogliamo chiudere nel migliore dei modi questa prima fase della stagione che ci ha visto disputare il campionato di serie B da matricola. Dobbiamo volare bassi, essere consapevoli da un lato della nostra voglia di giocare in un certo modo, dall’altro del valore dell’avversario a prescindere dalla posizione occupata in classifica. Loro ci tengono tantissimo a batterci. E faranno di tutto per fermarci”. Sabato, la Pallamano Reùsia disputerà  l’ottava giornata di campionato del girone di andata.

“Abbiamo ancora una partita da recuperare, proprio quella con il Mazara capolista – afferma ancora l’allenatore – con cui credo che, ormai, ci confronteremo nel nuovo anno. Per ora, su sei partite giocate, abbiamo vinto cinque volte. Avrei scommesso chissà che  per trovarmi con tanti punti in saccoccia in questa fase del girone di andata. Finora, i miei atleti sono stati semplicemente fantastici perché ci hanno creduto sino in fondo e soprattutto mi hanno confortato rispetto alle scelte che, settimana dopo settimana, vado a compiere. Non ci sono state partite facili. Tutte quelle disputate si sono rivelate complesse. E ho dovuto faticare parecchio per inculcare quello spirito agonistico e combattivo che è indispensabile per poter sperare di vincere. I suggerimenti, le attenzioni, anche i rimproveri, sono serviti ad una squadra che vuole continuare a stupire anche perché sostenuta dal proprio pubblico”. 

La squadra domenica scorsa sugli spalti aveva un tifoso d’eccezione ad ammirarli il prof. Elio Accardi, colui che secondo Cappello è il vero e proprio fondatore dell’esperienza pallamano nella nostra città. “E’ venuto a vedere la partita e ha detto che si è parecchio divertito, facendoci i complimenti.

Migliore soddisfazione per noi non avrebbe potuto esserci. Se solo riuscissimo a fare la metà di quanto ha realizzato negli anni il prof. Accardi in questa disciplina, allora potremmo senza ombra di dubbio avere la certezza di raggiungere grandi traguardi”. (Raffaele Ragusa)