TUTTE LE RICADUTE PER LA PROVINCIA DI RAGUSA DELLA FINANZIARIA REGIONALE

Dopo la maratona all’Ars e l’approvazione della legge finanziaria, l’on. Orazio Ragusa elenca tutte le ricadute positive per l’area iblea contenute nello strumento di programmazione del bilancio previsionale 2015 della Regione. A cominciare dai due milioni di euro destinati alla legge speciale su Ibla, oltre al milione di euro recuperato in extremis per l’aeroporto di Comiso allo scopo di garantirne la prosecuzione dell’attività fino a quando la convenzione con l’Enav non sarà inserita nel protocollo nazionale con il Governo, e al milione e mezzo di euro che, invece, sarà destinato al Corfilac di Ragusa che potrà così proseguire la propria azione di ricerca sebbene i fondi non siano adeguati alle richieste ma si tratta comunque di una prima previsione in bilancio. “Allo stesso tempo – spiega l’on. Ragusa – per i lavoratori della forestale, del consorzio di bonifica e dell’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo, saranno garantite le fasce occupazionali. Cioè chi ha lavorato 151 giorni lo scorso anno sarà riconfermato e così via sulla scorta delle varie durate occupazionali”.  La legge approvata, poi, prevede, all’articolo 4, il ricorso ad operazioni finanziarie. Intanto per un importo di 145 milioni di euro per gli enti locali territoriali. E, in particolare, 115 milioni di euro ai Comuni sulla base delle disposizioni in materia di assegnazioni finanziarie contemplate dall’articolo 6 come, ad esempio, le esigenze commisurate alla spesa sostenuta nell’anno precedente per: il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori; la gestione degli asili nido nei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti; il piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di polizia municipale. Gli altri 30 milioni di euro saranno destinati ai liberi consorzi comunali, quindi anche quello di Ragusa, per l’attuazione di un programma straordinario di interventi sulle infrastrutture stradali di viabilità secondaria per la eliminazione delle condizioni di pericolo della rete viaria secondaria e sua messa in sicurezza; il miglioramento delle interconnessioni con la rete viaria primaria e conseguentemente con i poli di scambio internodale; l’accessibilità ai servizi essenziali della sanità, dell’istruzione ed agli altri servizi sociali. E’ stata incrementata, per il 2015, l’autorizzazione di spesa in materia di personale precario che risulta essere pari a 24 milioni 241mila euro. Particolare attenzione anche per il mondo degli allevatori. Saranno concessi aiuti in conto capitale, per un massimo del 25%, a fronte della spesa sostenuta per l’acquisto di animali riproduttori maschi e femmine delle specie e razze di interesse zootecnico. Inoltre, l’assessorato dell’Agricoltura è stato autorizzato a concedere aiuti alle associazioni regionali degli allevatori giuridicamente riconosciute, tra cui quella di Ragusa. Possono essere concessi nei limiti stabiliti dalle norme nazionali e unionali in materia: aiuti fino al 100% dei costi amministrativi inerenti alla costituzione e alla tenuta dei libri genealogici; aiuti fino al 70% dei costi sostenuti per test di determinazione della qualità genetica o della resa del bestiame, effettuati da o per conto terzi, eccezion fatta per i controlli effettuati dal proprietario del bestiame e i controlli di routine sulla qualità del latte. Gli aiuti sono erogati in natura e non comportano pagamenti diretti ai beneficiari. Nell’apposito capitolo, è stata autorizzata la spesa di 2,3 milioni di euro. E, ancora, l’assessorato in questione è stato autorizzato a concedere un contributo straordinario nel limite massimo di 50.000 euro in favore di ciascuno dei marittimi imbarcati sui motopescherecci sequestrati “Maestrale”, “Boccia Secondo”, “Antonino Sirrato”, “Giulia P.G.”, “Daniela L.” e “Flori” sequestrati in acque internazionali, per gli eventi del 7 giugno 2012, del 7 ottobre 2012 e del 8 dicembre 2012. Il contributo è erogato indipendentemente dal computo dei giorni di navigazione al fine di fronteggiare almeno parzialmente il danno causato dall’interruzione dell’attività di pesca. “Inoltre – aggiunge l’on. Ragusa – al fine di implementare l’attività di controllo e prevenzione e lotta alle malattie animali e la sicurezza alimentare, l’assessore regionale per la salute è autorizzato per il triennio 2015-2017, ad incrementare le ore lavorative dei medici specialistici di medicina veterinaria impegnati nelle azioni previste dal piano nazionale di prevenzione 2014-2018, e a prorogare i contratti a tempo determinato dei medici specialisti di medicina veterinaria in servizio presso le Asp, nei limiti massimi stabiliti dalla vigente legislazione in materia nei limiti dei fabbisogni sanitari. Una richiesta che più volte avevamo inoltrato all’indirizzo del Governo regionale”.