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Termini Imerese: arriva la sagra della Favazza Termitana

Tutto è pronto per III° edizione della Sagra della Favazza Termitana un evento imperdibile che impreziosisce il panorama gastronomico siciliano.
Ricca la successione delle manifestazioni in scaletta nella cittadina del palermitano che avranno come punto focale la Sagra domenica 1 dicembre 2019, una sequela di luoghi urbani che sprigioneranno i fasti gastronomici di questa antica pietanza.

Un impasto alto, soffice, pronto ad ospitare un sontuoso condimento costituito da una gran quantità di pomodoro, cipolla, caciocavallo, acciughe salate, origano e olio extravergine. Questo è un breve identikit della favazza termitana, l’immancabile pietanza che impreziosiva ‘a nuttata ra Maronna, la sera che precedeva la festa dell’Immacolata Concezione a Termini Imerese. Una lunga notte trascorsa con le carte in mano scrutando le chances degli avversari, le chiassose tombole e l’inevitabile curtigghiu, allungando all’occorrenza le mani sulle teglie ancora tiepide – sempre a portata di sguardo o di naso – così da appagare improvvisi cali glicemici.

Una sorta di atavico rito processionale di uomini e donne munite di teglie – tenute tra le mani o posizionate sul capo – quasi a formare delle fila, ansiosi di poter provvedere alla cottura della succulenta pietanza. E questa scena si ripeteva nei pressi dei vari forni sparsi per la città, peraltro avvolta dagli intensi profumi sprigionati dalle bocche di fuoco, nonché dalle teglie incandescenti che facevano il percorso inverso così da completare l’avvio della famelica – in senso gastronomico – nuttata precedente la grande Festa. Un rito certo, ma anche una testimonianza gastronomica capace di esprimere le sapienti vocazioni produttive locali: dalla cipolla, ai pomidori, ai formaggi, alle acciughe, all’olio nuovo. Alcuni di questi prodotti sono figli dell’autunno, a giusto titolo collocati nel parterre del condimento di questa saporita pietanza.

Variegato il parterre logistico di questa terza edizione della manifestazione che vede impegnate varie realtà sociali, artigianali, associative e commerciali della città.
Ricco il programma della manifestazione che quest’anno si apre sabato 30 novembre alle ore 18,30 presso il Circolo Stesicoro di Termini Imerese con il convegno dal titolo “Termini Imerese, la città della focaccia”, curato da Rosario Ribbene: la Civitas Splendidissima e il suo secolare bagaglio gastronomico coagulato in questo prodotto alimentare, semplice ma dall’identità straordinariamente longeva che affonda le radici nelle vie della città di Himera, dove si preparavano succulenti focacce, come testimoniano recenti ritrovamenti archeologici.
Domenica 1 dicembre la giornata clou con la scaletta del programma che prevede l’apertura delle chiese monumentali (dalle ore 10,00 alle ore 13,00) a cura degli alunni dell’I.C.S. “Balsamo – Pandolfini” nell’ambito del progetto “Un tesoro di città” che guideranno i visitatori alla scoperta delle chiese di S. Orsola, Madonna della Consolazione e S. Giuseppe.

Sempre domenica 1 dicembre vetrine in bella mostra per “Presepiando in vetrina”, una mostra di presepi nei negozi del centro commerciale di Termini Imerese a cura dell’associazione Presepiando. E ancora stand con produzioni artigianali, degustazioni, animazione bimbi, show cooking, musica, esibizioni sportive e naturalmente tanta favazza con i suoi inconfondibili aromi, pronta a sedurre i palati dei visitatori.
Tutti i dettagli e il programma dell’iniziativa sono reperibili sulla pagina https://www.facebook.com/favazzatermitana/.