SVILUPPO E CRESCITA ECONOMICA I TEMI DELL’ASSEMBLEA LEGACOOP

Trecento milioni di fatturato. Con duecento cooperative costituite da quasi trentamila soci. Cinquantasei milioni di patrimonio netto. Milletrecento occupati nel diretto. Sono i numeri del mondo cooperativistico rappresentato, nell’area iblea, da Legacoop Ragusa. Numeri che costituiscono la base di partenza per il confronto programmato venerdì 25 febbraio alla sedicesima assemblea congressuale che si terrà, a partire dalle 15,30, a Poggio del Sole Resort, sulla sp 25 Ragusa-Marina di Ragusa.

“Un appuntamento quadriennale molto atteso – spiega il presidente provinciale di Legacoop, Pino Occhipinti – nel corso del quale si procederà al rinnovo dei componenti del comitato di coordinamento provinciale oltre all’elezione dei delegati al congresso regionale. Ma sarà soprattutto l’occasione per parlare tutti assieme dei temi del lavoro, dello sviluppo. L’appuntamento di quest’anno, infatti, sarà incentrato sulla crescita e sulla ricerca del benessere”. Non a caso tema congressuale sarà “Cooperativa Italia, l’impresa in armonia con il futuro”. “Dall’analisi e dalle proposte che sapremo elaborare – aggiunge Occhipinti – dipenderà in modo rilevante la qualità dell’azione che la nostra associazione sarà in grado di sviluppare nel futuro prossimo e, conseguentemente, il valore del contributo che potrà dare alle coop associate al fine di rafforzare i propri percorsi di crescita”.

Varie le tipologie lavorative delle cooperative attive in provincia di Ragusa. Una multiforme presenza che si inserisce da protagonista nell’intero contesto socio-economico provinciale. Ed in questo ambito Legacoop si muove con una serie di opzioni fornite dallo statuto, dalla rappresentanza alla promozione della cooperazione, senza dimenticare l’attività di vigilanza che deriva dalla Costituzione e dal decreto legislativo 220 del 2002. “Tutte questioni – conclude il presidente provinciale – che ritroveremo al centro della nostra agenda. Per dare voce alle esigenze di un aspetto del mondo produttivo della nostra provincia che merita di essere conosciuto nel dettaglio”.