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Stato di agitazione del personale ATI Busso Cantiere di Ragusa

Riceviamo e pubblichiamo:

“Le scriventi OO.SS., esprimono forte preoccupazione in merito alle informazioni assunte durante l’incontro sindacale tenutosi in data 29.11.2019 con l’ATI Busso, in riscontro alla richiesta di erogazione della premialità sul Servizio Raccolta Differenziata, prevista dall’art. 19 del capitolato d’appalto, ma altresì per le notizie su possibili ritardi nell’erogazione degli emolumenti di fine anno.

Presenti all’incontro, sollecitato con nota del 16.10.2019, i segretari generali e aziendali della FP-CGIL FIT CISL e UIL Trasporti, per la parte datoriale i responsabili della A.T.I Busso, nel corso del confronto sono state affrontate diverse tematiche, tra cui alcune, hanno suscitato la nostra preoccupazione in particolare:

In merito all’istanza di erogazione della premialità prevista dall’art.19 del capitolato d’appalto, la parte datoriale ha sostanzialmente confermato l’impossibilità di erogare la premialità, facendo rilevare che tale determinazione, rappresenta una diretta conseguenza delle decisioni assunte dal Comune di Ragusa, che in atto, inspiegabilmente, non riconosce all’A.T.I. Busso tale premialità, pur raggiungendo un ottimo risultato sulla Differenziata che si attesta al 75% (dato di Ottobre).

L’ATI Busso, evidenzia inoltre la piena disponibilità a liquidare il 100 % della premialità, senza trattenere alcun onere, nel momento in cui il Comune di Ragusa procederà a tale riconoscimento, specificando, che in atto l’Ente non provvede ad erogare alcun premio sulla raccolta differenziata, sostenendo la tesi, che le piattaforme di stoccaggio del materiale differenziato forniscono valutazioni negative sulla qualità del prodotto, mantenendo quindi la posizione espressa nell’incontro congiunto del 28.06.2019, allorquando la parte sindacale, alla richiesta dell’Ente di migliorare il dato della differenziata rispose che tale risultato è difficilmente migliorabile se non a discapito della sicurezza del Personale, tale posizione resta a tutt’oggi confermata.

Nel confronto con l’ATI Busso, ci vengono fornite informazioni preoccupanti, sembrerebbe che di recente siano state applicate delle penalità, con relative decurtazioni sugli importi delle fatture, a titolo di sanzioni per inadempienze sul servizio, tale inconsueta attività, genera diffuse criticità finanziarie correlate a consistenti crediti vantati verso l’Ente, ammontanti a circa un milione di euro, si tratta di oneri collegati ai servizi aggiuntivi commissionati a seguito di operazioni di recupero dell’evasione, avviata di recente dall’’Ente, che ha messo in luce un rilevante numero di utenze, prima sconosciute, che beneficiano con regolarità del servizio, che in atto, non trova copertura finanziaria tra gli oneri di capitolato, in questo caso l’iter di liquidazione dei servizi aggiuntivi risulta eccessivamente dilatato, ne consegue una consistente esposizione creditizia dell’ATI Busso, da ciò ne deriva un possibile ritardo sui pagamenti di fine anno.

L’odierna situazione, impone dubbi e riflessioni, non si capisce infatti, perché il Comune di Ragusa non abbia proceduto fino ad oggi alla convocazione delle parti, malgrado la recente richiesta d’incontro di parte sindacale e l’impegno assunto nell’incontro del 28.06.2019, nel quale su concordato di riconvocare le parti nel mese di ottobre, alla luce dei dati ufficiali di Settembre; Altra riflessione riguarda l’incontro del 29.11.2019, tra ATI Busso e Sindacati, che non ha beneficiato del necessario contradittorio del Comune di Ragusa, specie in un contesto di evidente frizione tra il Comune e Ditta Busso, confermata dal notevolissimo ritardo sulla convocazione di un incontro tra Ente e Ditta Busso, ci viene riferito un periodo di circa un mese.

In questo contesto, risulta evidente che la parte sindacale debba assumere un ruolo di assoluta neutralità, sfuggire a qualunque forma di strumentalizzazione e attivare l’immediata interlocuzione con il Personale per informarlo sull’esito dell’incontro, ma anche per deliberare, in apposita assemblea, le azioni sindacali più confacenti alla grave situazione determinatasi.

Ciò premesso, stante al risultato dell’assemblea del 02.12.2019, il Personale dipendente informato preventivamente sull’esito dell’incontro con la ATI Busso, conferisce mandato alle scriventi OO.SS., di attivare le necessarie procedure finalizzate al riconoscimento della premialità, così come previsto dall’art.19 del Contratto d’appalto, attivare le iniziative atte a scongiurare il ben che minimo ritardo sull’erogazione della mensilità di dicembre, unitamente alla tredicesima, come da consuetudine, dichiarare nell’immediato lo stato di agitazione della categoria riservandosi, in caso di mancato riscontro alle superiori richieste di incrementare l’azione sindacale, attraverso l’attivazione degli istituti previsti dalla contrattazione e dalle norme.

Si ritiene infine, potenzialmente lesivo degli interessi dei lavoratori, ogni ulteriore ritardo nella convocazione di un incontro congiunto tra Amministrazione, compresi vertici burocratici dell’Ente, ATI Busso e Rappresentanza Sindacale, ciò finalizzato alla piena comprensione di eventuali elementi di pregiudizio al regolare andamento dell’appalto e al buon andamento del servizio”.