Sanità

Spiagge regolamentate a Marina di Modica, ok da Soprintendenza

Il Comune di Modica potrà presto avviare il progetto, approvato dall’ufficio demaniale, per razionalizzare la sistemazione degli ombrelloni lungo la spiaggia di Marina di Modica e Maganuco. Era un progetto già approvato, quello presentato dal Comune, ma forse alla luce di un dibattito già ampio sulle modalità, l’Arta, cioè l’organismo che si occupa delle valutazioni sul territorio, aveva manifestato la volontà di richiedere il parere della Soprintendenza considerato che sulla spiaggia saranno installati dei supporti in cemento per sistemare gli ombrelloni che tra loro saranno distanziati. Saranno 1500 in tutto e si andranno a realizzare degli ideali quadrati o rettangoli entro cui le persone potranno sistemarsi. Per controllare gli accessi il Comune di Modica si andrà ad avvalersi della polizia privata. Ieri è arrivato anche il parere favorevole della Soprintendenza che ha analizzato il progetto presentato dal Comune e dunque anche la tipologia di supporti, non alti più di 30 centimetri, che per metà saranno insabbiati e avranno un colore quanto più simile a quello della sabbia.

“Abbiamo valutato il progetto presentato dal Comune di Modica e non abbiamo riscontrato difformità particolari tali da dover prevedere il parere negativo della Soprintendenza, essendo tra l’altro strutture provvisorie – spiega il soprintendente Giorgio Battaglia – Per questo motivo abbiamo reso il nostro parere favorevole che potrà essere utile anche al definitivo via libera da parte di Arta”. A spiegare meglio, anche per evitare allarmismi e fughe in avanti rispetto ai tanti commenti social, è lo stesso sindaco di Modica, Ignazio Abbate.

Il Comune di Modica è il primo che in provincia di Ragusa si sta adoperando per la razionalizzazione delle spiagge ma adesso anche gli altri Comuni che hanno il proprio territorio lungo la fascia costiera, stanno lavorando per delle soluzioni fermo restando che non saranno di certo semplici i controlli. “Non deve preoccuparsi nessuno – spiega il sindaco Abbate – Non certamente i bagnanti e i turisti, ma, vista la particolare situazione, è necessario che si debba intervenire opportunamente per razionalizzare gli ingressi in spiaggia almeno fino a quando sarà necessario. Lo faremo dal primo di luglio secondo un progetto che è stato già approvato e che prevede dei supporti per gli ombrelloni, in modo che le persone sapranno già dove andare a posizionarsi.

E’ un aiuto, non certo un ostacolo per i bagnanti – spiega ancora Abbate – E così non c’è motivo di alcuna polemica anche se qualcuno ci sta già provando. Ma naturalmente dobbiamo pensare al bene collettivo e garantire nel contempo, e nel miglior modo possibile, la fruizione delle nostre due spiagge, sia Marina di Modica che Maganuco. Che sia un’estate un po’ particolare lo si sapeva già. Noi a Modica stiamo lavorando per fare in modo che tutte le persone possano raggiungere la spiaggia e utilizzarla il più possibile. E’ chiaro che non ci potrà essere spazio per tutti contemporaneamente ma proprio grazie alla delimitazione tra gli ombrelloni, sarà possibile individuare gruppi e famiglie che potranno così utilizzare la spiaggia in modo più ordinato e in con maggiori condizioni di sicurezza”.

Come detto non è solo il Comune di Modica a lavorare in questi giorni per la razionalizzazione delle spiagge. Anche altre realtà si stanno muovendo. A Ragusa, ad esempio, il Comune sta pensando ad un’app ed ancora si sta lavorando per, anche in questo caso, razionalizzare gli spazi sulla spiaggia che va dal Porto Turistico di Marina di Ragusa fino alla fine del lungomare, nell’area dell’ex depuratore, con 2580 posti per ombrelloni. Una razionalizzazione che non pare sia piaciuta ai rappresentati del movimento politico Territorio, Angelo Laporta e Michele Tasca, che in una nota hanno contestato l’operato dell’Amministrazione comunale sostenendo che a Marina di Ragusa ci sono invece delle altre priorità su cui intervenire.
fonte Michele Barbagallo – La Sicilia