SFIGMO E FONENDO

Nella cura della più frequenti patologie del Mondo Moderno (diabete, ipertensione, obesità, aterosclerosi, osteoartrosi ed osteoporosi) viene spesso trascurata la terapia a costi più contenuti e cioè l’esercizio fisico.

Per esercizio fisico si intende un’attività fisica programmata e finalizzata al mantenimento della buona salute; secondo l’OMS la sedentarietà causa ogni anno circa 2 milioni di morti, mentre lo stile di vita errato è alla base del 10%-16% dei tumori del colon e del diabete e del 22% delle cardiopatie ischemiche. Pensate che 30 minuti di moderata attività fisica al giorno riducono di una volta e mezzo il rischio cardiovascolare, che in USA i costi correlati all’inattività fisica nell’ultimo quinquennio sono pari a 75 miliardi di dollari e che secondo uno studio Finlandese lo stile di vita incide per il 50% sulla longevità mentre le cure mediche solo per il 10%.

L’attività fisica migliora l’efficienza globale dell’organismo, tende a far diminuire la pressione arteriosa, aumenta il colesterolo HDL (quello buono) e diminuisce l’LDL (quello cattivo), diminuiscono i trigliceridi, aumenta la fluidità del sangue che scorre meglio e non tende a fare coaguli, aumenta la mineralizzazione dell’osso, migliora la capacità respiratoria, la motilità intestinale e non per ultimo migliora il tono dell’umore, l’autostima e la sicurezza in se stessi.

L’aspetto maggiormente negativo dell’insufficiente attività fisica è l’alterato meccanismo d’azione dell’insulina; in condizioni normali l’insulina fa utilizzare il glucosio dalle nostre cellule, le quali lo usano per produrre energia; quando l’insulina non riesce a far entrare il glucosio nelle cellule si instaura la resistenza all’insulina, il glucosio in eccesso, che non è entrato nelle cellule stimola il pancreas a produrre altra insulina ed aumenta il rischio, una volta stressata la capacità del pancreas di produrre insulina,di sviluppare il diabete di tipo 2; l’attività fisica stimola il muscolo a consumare glucosio e si contrasta questa tendenza.

Non occorre fare corse estenuanti o frequentare palestre o piscine ma basta fare 15 minuti di scale oppure 30-45 minuti di giardinaggio oppure mezz’ora di ballo od ancora 10000 passi al giorno, magari per i più sedentari partendo da poco e aggiungendo 500 passi al giorno; l’attività fisica si classifica in base al dispendio energetico teorico determinato in MET o equivalente metabolico che corrisponde all’energia spesa ogni minuto da una persona seduta.

Il dispendio energetico accettabile dovrebbe cominciare dai 4 MET che equivale a spolverare, fare shopping, fare giardinaggio, mentre 5 MET equivalgono a camminare di buon passo, giocare a golf, andare in bicicletta, pulire i vetri, intonacare, ballare, sciare in discesa. Il livello ottimale per un adulto sano sono 6 MET che significa fare jogging moderato, nuoto, tennis, hockey su ghiaccio, lavoro da muratore, potare le piante, salire e scendere le scale e lo sci di fondo.

Insomma la migliore medicina, che tiene lontano Medici, è l’attività fisica.