SESTO SUCCESSO CONSECUTIVO PER LA NOVA VIRTUS

La Nova Virtus vince la sesta gara consecutiva e continua la sua marcia in vetta alla classifica e si avvicina alla doppia ardua trasferta di Melilli e Licata. Ieri la squadra di Massimo Di Gregorio ha battuto, in casa, il dinamico Sporting Club Gravina che tiene in apprensione gli iblei per almeno un quarto. Appena, però, quelli di casa accentuano l’intensità difensiva e giostrano un tantino più coralmente in attacco, la forbice comincia ad ampliarsi ed il solco, man mano, diventa incolmabile. La squadra ragusana cponcede agli ospiti persino un massimo vantaggio di 4 lunghezze grazie alla tripla di La Mantia, ma soprattutto fa gran fatica sulla difesa “sporca” dei ragazzi di Guadalupi, forse perché si affida troppo spesso alle estemporanee giocate dei singoli per arginare il muro etneo. Per la verità, i virtussini sembrano già voler allungare con un mini-break di 7-0 griffato da Andrea Zorro Sorrentino (4 triple a segno, ma anche qualche forzatura) per il 14-10 del 6′, ma La Barbera mette a frutto la velocità di Simone Spina e rintuzza la folata, mentre tocca a Paglia realizzare il libero della sorprendente parità alla prima sirena (16-16 al 10′).

Coach Di Gregorio al riposo del primo quarto scuote il duo Licitra-Iabichella che sigla un nuovo break di 7-0. Ma Gravina non ci sta a mollare, anche se fa fatica in attacco (solo 5 punti nella frazione). Si applica, perciò, specie in difesa, impedendo quantomeno la fuga iblea. All’intervallo lungo, infatti, il match è ancora in qualche modo aperto (31-21).

La partita, comunque, ha già preso la piega preventivata, tant’è che al rientro in campo c’è due triple di Andrea Sorrentino, una del fratello Ale scalfiscono morale e resistenza ospite, mentre il divario si fa sempre più pesante (50-29 al 28′) anche perché la difesa ragusana, con Enrico Di Stefano che sembra una roccia e Girgenti che si sbatte pure sotto le plance continua a concedere ben poco, malgrado Di Gregorio abbia già iniziato a risvoltare le frecce del proprio arco, dando spazio ai più imberbi e mettendo in panca a turno i tiratori migliori. Buone le risposte di Pellegrino, reattivo e preciso al tiro, mentre Matteo Di Stefano non fa rimpiangere Mammana, nel mirino “censorio” degli arbitri. A fine periodo, insomma, il match è già in cassaforte per la Nova Virtus (52-31 al 30′).

Negli ultimi 10′, difatti, c’è spazio e gloria per tutti. Arriva il debutto in C regionale per il modicano Ciccio Mormimo che difende da par suo e realizza pure un bel canestro, annullato per un “passi” del tutto… virtuale, mentre Pace conferma di fare passi da gigante di gara in gara e Di Grandi recita con assoluta dignità la sua parte. Al 39′ il vantaggio massimo (68-37) su una tripla di Pellegrino.

Tutto facile, insomma, per la capolista, anche se a Melilli e Licata l’attacco dovrà girare certamente meglio, affinché il cammino della Nova Virtus possa proseguire senza macchie.