Dall’alba di questa mattina sono in corso controlli da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Scoglitti unitamente alla locale Guardia Costiera mirati al controllo del rispetto della normativa inerente la piccola pesca, la sicurezza della navigazione e della nautica da diporto. Nel corso del servizio, durante il quale sono state sottoposte a controllo oltre 20 imbarcazioni di rientro al porto di Scoglitti, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
– 2 pescatori professionisti denunciati a piede libero per inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione (art. 1231 codice della navigazione), con contestuale fermo amministrativo delle barche interessate in attesa di accertamenti tecnici più approfonditi;
– 1 diportista contravvenzionato poiché privo di copertura assicurativa della propria imbarcazione della quale è stato disposto il sequestro amministrativo (art. 41 d. lgs. 171/2005).
Tali risultati si sommano alle oltre 30 violazioni amministrative contestate dai militari dell’equipaggio del battello pneumatico, dato alle fiamme la notte scorsa, nelle prime due settimane di giugno, per inosservanza dell’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Pozzallo, per un totale di poco inferiore ai 4.000 euro. Inoltre, prima dell’incendio, i militari dislocati a Scoglitti per la specifica esigenza, avevano già effettuato diversi controlli alla filiera commerciale ittica elevando diverse sanzioni amministrative per mancanza di etichettatura.Contestualmente, i militari della Compagnia di Vittoria stanno effettuando posti di controllo e perquisizioni nella frazione rivierasca, nel corso dei quali un soggetto pregiudicato è stato denunciato per guida senza patente, nonché contravvenzionato con oltre 900 euro per mancato rispetto del Codice della Strada con contestuale sequestro dell’autovettura ed un altro, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per il mancato rispetto delle prescrizioni. Oggetto di controllo sono tutte le persone socialmente pericolose nonché sospettate di gravitare negli ambiti della pesca di frodo, settore che ha visto un incremento esponenziale d’affari negli ultimi anni a danno dei pescatori professionisti. I controlli proseguiranno senza sosta nei prossimi giorni.
E’ proprio a tutela della trasparenza nel settore ittico che il Comando Provinciale di Ragusa si sta già adoperando per ripristinare il servizio del battello pneumatico, rinforzando nel frattempo la zona di Scoglitti mediante l’impiego della motovedetta di Pozzallo.