Nonostante si proclami innocente il presunto uxoricida Giuseppe Panascia di 73 anni rimarrà in carcere.
Lo ha stabilito il gip del tribunale di Ragusa durate l’udienza di convalida svoltasi stamattina.
Il suo avvocato difensore aveva richiesto la scarcerazione o la restrizione ai domiciliari mentre il pubblico ministero la convalida appunto dell’arresto.
La decisione del pubblico ministero durante l’interrogatorio di garanzia che aveva fatto emergere dalle dichiarazioni del Panascia discrasie tali da giustificare la richiesta dello stato di fermo per l’omicidio della moglie la 66enne Marzia Zarba