A Scicli, l’Amministrazione Giannone ha raddoppiato l’Addizionale Comunale Irpef per il 2017, confermando l’aumento dell’aliquota nella misura dello 0,8 per cento, approvato dalla Triade Commissariale per l’anno 2016. Pertanto anche su redditi di pensioni o di lavoro, insufficienti a soddisfare le normali esigenze di vita, viene effettuata la ritenuta alla fonte dello 0,8%, ad esempio su una pensione di 750 euro al mese, viene trattenuto l’importo annuo di 80 euro circa.
A denunciarlo Giuseppe Implatini del comitato Cambiare Scicli.
Piuttosto che introdurre una soglia di esenzione per i redditi minimi, a norma dell’art. 1, comma 3 bis, del D. Lgs. 360/1998, in modo da evitare di colpire le famiglie disagiate economicamente, questa amministrazione, commenta Implatini, ha scelto di non introdurre detta soglia di esenzione dimostrando così di essere priva di senso di giustizia, al pari della Triade Commissariale, perché sottrarre 80 euro a una povera famiglia è un’ingiustizia specialmente quando viene stabilita da gente che vive con doppi stipendi o redditi sovrabbondanti.