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Niente bici sul lungomare di Marina dalle 20.30. Ma gli adulti rispettano il divieto?

Lungomare di Marina di Ragusa, ore 20.30. Un padre e un bambino sono in giro. Il piccolo, appena 4 anni, ha una bicicletta piccola, di quelle con le rotelle. La polizia locale li ferma. Dopo le 20.30 vige il divieto di circolazione, in tutto il Lungomare, per le bici. Chi vuole, può usare la pista ciclabile o andare in via Benedetto Brin, la strada parallela superiore. Il motivo è presto detto: evitare che si formino ingorghi o che si creino spiacevoli incidenti con i numerosi passanti che la sera vanno sul lungomare per passeggiare o mangiare un gelato. Un divieto certamente opportuno. Peccato, però, che siano pochi gli adulti a rispettarlo. Abbiamo potuto appurare, in queste serate d’estate, che gli adulti spesso e volentieri, se ne infischiano allegramente di questo divieto, causando non pochi disagi a tutti i passanti.

I bambini e i loro genitori vengono giustamente redarguiti. Ma gli adulti? Non basterebbe semplicemente un po’ di auto regolamentazione dettata dal buon senso?