MORTILLARO IMPEGNATO SU PIÙ FRONTI

Dopo l’ottimo secondo posto ottenuto al trofeo San Giovanni, Angelo Mortillaro torna nuovamente in gara per difendere i colori della Cicli Massari Frw. Il ciclista ibleo correrà due competizioni:  una in terra aretusea e l’atra in terra etnea. Si comincia domani sera, con la competizione in notturna in programma a Belvedere dove si correrà la 44esima edizione della Coppa Sant’Anna. Una manifestazione che richiama appassionati del pedale da ogni luogo dell’isola. Stessa cosa si può dire per la manifestazione sportiva di domenica 2 settembre quando Mortillaro sarà di scena a Militello Val di Catania per partecipare al trofeo “Santa Maria della Stella”. In questo caso si faranno trovare pronti i migliori elementi del settore provenienti dall’area etnea che renderanno difficile ogni tipo di previsione sul risultato finale. Mortillaro, però, reduce da una stagione molto interessante, con tutta una serie di gare vinte in maniera limpida, quatto all’attivo,  è tra gli elementi della Cicli Massari quello forse più in forma ed è per questo motivo che parteciperà ad una serie di appuntamenti che, tra quelli previsti nella fase finale della stagione, si annunciano tra i più competitivi. “Stiamo cercando di fare il possibile – dice il direttore sportivo Gianni Licitra – per dare continuità alla nostra annata sportiva che, tra molti alti e pochi bassi, si avvicina alla fase conclusiva. Siamo certi che, con Angelo Mortillaro, che ha dimostrato abnegazione e capacità di sacrificio come pochi, potremo senz’altro dire la nostra e fare bella figura”. Anche il presidente Franco Massari, attento alle dinamiche interne alla squadra soprattutto in quest’ultimo periodo, sostiene l’azione del proprio corridore. “Siamo tutti con Angelo – dice – perché ci rendiamo conto che può fare davvero la differenza con la sua partecipazione a due gare che si preannunciano molto dure. E’ chiamato a dare il massimo. Siamo certi che ci ripagherà della nostra fiducia con una prestazione all’altezza della situazione, così come già accaduto per il trofeo San Giovanni. Un’atleta come lui, abituato agli allenamenti in condizioni molto difficili, sa bene quando è il momento di dare risposte importanti”.