Messina 15.06.2013 Il servizio svolto su strade sicure ha reso più “guardingo” un militare del 62° reggimento “Sicilia” di Catania residente a Priolo Gargallo (Siracusa). Si trovava, infatti, libero dal servizio quando ha notato due individui sospetti che si aggiravano nei pressi un’abitazione a Priolo Gargallo (SR). Li ha seguiti con lo sguardo per accertarsi che stessero compiendo un azione malavitosa prima di chiamare il 113. L’occhio vigile e l’intuito del militare hanno trovato conferma quando i due hanno scavalcato la recinzione della casa per introdursi all’interno. In quello stesso istante il Caporale dell’Esercito ha dato l’allarme.
L’addestramento ricevuto ha dato i suoi frutti. Il militare non ha abbandonato la posizione ed ha continuato ad osservare mentre gli agenti giusti sul posto entravano all’interno dell’abitazione. Il militare si accorgeva che i due individui si stavano allontanando dal retro dell’abitazione dove, riuscendo ad attirare l’attenzione di un Carabiniere in uniforme che transitava a bordo di uno scouter e dei poliziotti, riuscivano a bloccarli. L’attività svolta dal Caporale dell’esercito è risultata determinante ai fine della riuscita dell’operazione.
L’attività svolta dal caporale della Brigata Aosta conferma l’elevato senso del dovere del personale dell’Esercito, oggi più che mai risorsa per il Paese.