Sanità

L’ospedale Maria Paternò Arezzo accoglierà l’ospedale di comunità

Il panorama sanitario di Ragusa si prepara a una significativa trasformazione con l’annuncio dell’apertura imminente di un Ospedale di Comunità presso il presidio ospedaliero Maria Paternò Arezzo. Questa notizia è stata accolta dai consiglieri comunali di Ragusa, Rossana Caruso e Federico Bennardo, che hanno incontrato la direzione sanitaria dell’Asp 7.

L’Ospedale di Comunità, come previsto dal Dm77, svolgerà un ruolo intermedio tra l’assistenza domiciliare e il ricovero ospedaliero. Il suo obiettivo principale è quello di evitare ricoveri ospedalieri impropri e promuovere dimissioni protette in luoghi più vicini al domicilio dei pazienti, offrendo servizi più adatti alle esigenze sociosanitarie, cliniche e di recupero funzionale.

L’importo totale stanziato per la realizzazione di questo importante progetto è di 1.419.908,91 euro, e i lavori sono programmati per iniziare a gennaio 2024, con una data di completamento prevista per luglio 2025. Questo significa che l’ospedale di comunità sarà operativo mesi prima della scadenza contrattualmente prevista, che era fissata per il 30 marzo 2026, in base al Contratto Interistituzionale di Sviluppo (CIS) siglato tra il Ministero della Salute e l’Assessorato della Salute della Regione Sicilia.

L’apertura di questo Ospedale di Comunità a Ragusa potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella promozione dell’offerta sanitaria territoriale. Grazie a questa nuova struttura, sarà possibile migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini e garantire un livello di assistenza più adeguato alle esigenze dei pazienti.

Per i consiglieri Caruso e Bennardo ò’apertura di questa struttura contribuirà a colmare un vuoto esistente nell’offerta sanitaria, posizionando Ragusa su un piano paritario con altre realtà in termini di servizi medici e assistenza sanitaria. La comunità di Ragusa potrà beneficiare di un nuovo tassello importante nel settore della salute, il cui valore e impatto positivo sono ampiamente riconosciuti.

Intanto, restando sempre nel campo della sanità, una delegazione di Italia Viva, guidata dal coordinatore regionale, on. Davide Faraone, e con la senatrice Dafne Musolino, visiterà, lunedì, gli ospedali della provincia di Ragusa. All’iniziativa, denominata “OspedalexOspedale”, anche una delegazione di Italia Viva dell’area iblea coordinata dalla neopresidente Marianna Buscema. “Cercheremo – spiega quest’ultima – di ascoltare le necessità e di farci carico di quelle che sono le problematiche principali di queste grandi strutture sanitarie. Lo avevamo detto che faremo politica dal basso e andremo per l’appunto in questi nosocomi per cercare poi di rappresentarne le esigenze nei luoghi della politica deputati a tentare di risolverli”. La visita comincerà alle 11 dall’ospedale Maggiore di Modica, poi alle 12,30 ci si sposterà all’ospedale Giovanni Paolo di Ragusa e, infine, alle 14,30 i dirigenti di Italia Viva saranno al Guzzardi di Vittoria.