LA POLIZIA DI STATO INDAGA SULLA MORTE DI UN UOMO TROVATO CARBONIZZATO

 

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – sta completando il sopralluogo nel casolare dove è stato trovato il cadavere carbonizzato di un uomo rumeno di 59 anni senza fissa dimora.

Ieri intorno alle 21 un uomo rumeno contattava il numero di pronto intervento 113 per segnalare che all’interno di un casolare abbandonato sito in C.da Surdi aveva rinvenuto il corpo di un suo amico carbonizzato.

Immediatamente sul posto convergevano gli uomini della Squadra Volanti di Vittoria e Ragusa e gli investigatori della Squadra Mobile con la Polizia Scientifica, il tutto alla presenza del Pubblico Ministero che ha voluto partecipare direttamente alle operazioni di Polizia.

Il sopralluogo durato tutta la notte è ancora in corso per poter far luce sull’esatta dinamica dei fatti e fornire un contributo fondamentale alle indagini.

Per quanto fino ad ora raccolto non è possibile appurare se si tratta di morte accidentale o violenta poiché bisognerà valutare tutti gli elementi raccolti e portarli al vaglio della Procura della Repubblica di Ragusa.

L’uomo rivenuto cadavere è stato identificato grazie ad una carta d’identità rumena presente nella stanza ma non vi assoluta certezza sui dati in quanto lo stato del cadavere non permette una completa identificazione.

La persona deceduta è comunque un senza fissa dimora che abitava nella casa dove è stato rinvenuto cadavere. Il casolare è composto da due piani in pessime condizioni e più stanze per piani, senza luce, acqua o altro sistema di alimentazione di energia.

Durante tutta la notte ed in queste ore sono state ascoltate decine di persone che potranno ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e permettere agli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Vittoria di poter addivenire all’identità di eventuali responsabili.

Nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia sul cadavere per valutare la presenza di segni di violenza, in quanto le cause della morte sono certe.