La città di Ispica, ed in particolare il Loggiato del Sinatra con lo sfondo della Basilica di S.Maria Maggiore, si è trasformata in uno strepitoso set cinematografico per la messa in scena del film “La mossa del cavallo” tratto da un romanzo di Andrea Camilleri per la regia di Gianluca Tavarelli.
È probabile che la produzione torni in città per girare ancora e rendere protagoniste le tante bellezze di Ispica.
“La mossa del cavallo” è uno dei più intelligenti, spassosi, esemplari romanzi di Camilleri, pubblicato per la prima volta nel 1999 e oggi considerato un «classico»
Protagonista del film è Michele Riondino che lascia i panni del “Giovane Montalbano” per impersonare il protagonista Giovanni Bovara, accusato di un crimine non commesso e che dovrà lottare per affermare la propria innocenza. Ci riuscirà solo recuperando il suo dialetto siciliano, e con esso il modo di pensare dei suoi padri. Questa è la soluzione che gli darà la vittoria, la mossa del cavallo, appunto, nome preso dal gioco degli scacchi e che dà il titolo al romanzo e al film.