LA BELLEZZA SI SPRIGIONA DA UN LIBRO APERTO

Ad un anno dalla sua prima edizione, tenuto conto del grande consenso manifestato da tutta la città, l’I.T.C. “Archimede” di Modica si è riproposto come location per riunire la collettività attorno ad un libro, fermandosi ancora una volta per un giorno, assaporando l’esperienza della lettura e presentando i frammenti della propria esperienza nell’Aula magna dell’Istituto modicano. Il 30 marzo, allora, dalle 17 in poi, il “racconto”, la parola, la lettura hanno preso forma, come l’anno scorso, nei modi più vari in base alla fantasia e alla sensibilità dei vari gruppi partecipanti. “L’idea di ‘Modica città che legge’ è nata per arricchire il progetto europeo Leonardo da Vinci, intitolato “Literacy!

A key competence in VET”, così come ha evidenziato la coordinatrice, prof.ssa M. Giannì, puntualizzando il percorso seguito: “L’anno scorso, alla fine della serata, alla presenza del Sindaco Antonello Buscema, si è creato, in modo solenne, il modello di “Modica città che legge” che è stato poi consegnato, nell’aula consiliare, ai partner europei del suddetto progetto: la Phantastische Bibliothek di Wetzlar (Germania), la Berufliche Schule des Wetteraukreises di Nidda (Germania) e il Colegiul Technic Samuil Isopescu di Suceava (Romania), per poterlo consegnare, a loro volta, all’Europa”. Quest’anno, tra le numerose associazioni culturali, scuole, realtà artistiche di Modica, anche “Officina Kreativa”, una fabbrica di idee, uno strumento artistico al servizio del potere della Parola e della Cultura. “Officina Kreativa”, che ha seguito “Modica città che legge” dalle origini, collaborando per l’organizzazione, ha proposto la visione di due video per offrire al pubblico presente l’emozione del “guardare che è più che vedere”: leggere la vita è sentirla scorrere dentro se stessi e non soltanto rincorrerla. Conclusione positiva per la seconda edizione del Progetto, quindi, rimandando all’anno prossimo e ricordando che “Modica città che legge” è un progetto che dura tutto l’anno.