L’ ASSESSORE GIANNI BRULLO “FREGATO” DAGLI IMMIGRATI?

Che a Santa Croce non ci sia la cultura del carnevale è cosa nota ma da qualche anno alcune associazioni, pur con pochi mezzi hanno cercato di coinvolgere il paese nella festa più pazza dell’anno. Anche quest’anno, in tempo utile, le associazioni: Libera…mente, SKA, e AVIS avevano preparato un piccolo programma, cercato gli sponsor. Sono stati contattati dall’assessore alle politiche giovanili Gianni Brullo che ha chiesto che il carnevale quest’anno fosse organizzato anche con il coinvolgimento del Comune. Piena disponibilità di tutte le associazioni, ritiro del progetto, in attesa della chiamata dell’assessorato per discuterlo, che avrebbe sancito la fine delle polemiche, l’inizio di progetti futuri. Qualche giorno fa la chiamata è arrivata, ma non per progettare ma per annullare. Niente fondi nel capitolo del giovane assessore. Che fine hanno fatto? Saranno impegnati per la festa di San Giuseppe, la festa più sentita in paese? Saranno stati “dirottati” verso i servizi sociali, per essere utilizzati per i venticinque minori magrebini che il comune ha avuto in affidamento dal giudice? Sicuramente, se così fosse è un utilizzo meritevole. Nulla da dire. Peccato che questo corrisponda all’ennesima brutta figura del giovane assessore.

Una domanda: un assessore più esperto, avrebbe accettato senza fiatare questa figuraccia?

Altra domanda: gliela avrebbero fatto fare il carnevale? I passi fatti dall’assessore per raccogliere intorno a se i ragazzi e le associazioni non valevano un piccolo sforzo dell’amministrazione per non screditare il lavoro e la figura del rgiovane assessore che con questo passo indietro perde peso istituzionale?