Innocenzo Leontini cambia di nuovo partito e va a Fratelli d’Italia

Si e’ svolta a Strasburgo, la riunione del gruppo parlamentare dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), che ha sancito l’adesione e l’ingresso dell’on. Innocenzo Leontini. Il parlamentare italiano chiude la sua appartenenza sia con Forza Italia che con il gruppo europeo del PPE. “Alla base della mia decisione – dichiara Leontini – c’e’ la consolidata convinzione che i temi del rilancio del Paese e soprattutto del Sud, della valorizzazione dell’autonomia e identita’ dei territori, della tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche e del rafforzamento di un’Europa capace di costituire un organismo unitario ma rispettoso delle sovranita’ nazionali, trovino un coerente ed impegnato slancio nel progetto di Fratelli d’Italia guidato dall’on. Giorgia Meloni, che conta in Europa sull’adesione dei deputati Raffaele Fitto, Remo Sernagiotto e Stefano Maullu, e oggi su quella mia personale”.

Leontini fa proprie le istanze e i programmi del movimento autonomistico siciliano: “In Sicilia – sottolinea – col gruppo dirigente di Forza Italia le divergenze sono state insanabili. Troppi ostruzionismi e contraddizioni. Impossibile qualsiasi dialogo. Ho molto apprezzato il clima di condivisione e amicizia con cui sono stato accolto, grazie anche al supporto dell’on. Fitto, dal presidente del Gruppo ECR on. Legutko, e per l’attenzione ritrovata nel gruppo sui temi di impegno da me personalmente sostenuti, con coerenza e continuita’”. “Siamo lieti di dare il benvenuto a Innocenzo Leontini nel gruppo ECR – sostiene, infatti, il presidente ECR, Legutko -. Si unisce a un gruppo che si sta muovendo positivamente verso il futuro sottolineando la necessita’ di un ritorno al buon senso a Bruxelles e per un’Unione europea che fa meno, ma meglio”. Infine, il vice presidente del gruppo Fitto conclude: “Sono felice dell’adesione di Innocenzo Leontini la crescita della nostra delegazione composta ora da quattro eurodeputati dimostra sempre di piu’ la credibilita’ e l’attrattivita’ del progetto politico di Giorgia Meloni”.