Proseguendo il suo impegno, il Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro di Ragusa assieme ad altri organismi sarà a Palermo il prossimo 1 marzo per la “Marcia per il lavoro produttivo”, una manifestazione che ha l’obiettivo di “cambiare rotta per rilanciare l’economia e modernizzare la Sicilia”.
Imprese, lavoratori e giovani chiedono un piano straordinario per sostenere gli investimenti e il lavoro produttivo nella legalità. Da Stato e Regione si attendono adeguate risposte. Si chiede un piano straordinario per l’attivazione di opere infrastrutturali ed investimenti cantierabili, la facilitazione per l’accesso al credito per imprese e famiglie, il pieno sostegno per l’occupazione produttiva nelle imprese così come la competitività delle produzioni agroalimentari rispetto alle scelte dell’Unione Europea.
Altro punto rivendicativo riguarda la concreta attivazione dei fondi europei e il cambiamento delle procedure inique di riscossione della Serit. Infine si chiede lo snellimento delle procedure amministrative, vera palla al piede rispetto allo sviluppo.
Quella di giorno 1 marzo a Palermo è una nuova mobilitazione generale per una protesta pacifica, ma estremamente forte e responsabile.