Attualità

Il marciapiede didattico: protagonisti, giovani studenti sensibili

Un progetto molto partecipato e apprezzato dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Francesco Crispi”, prof.ssa Maria Grazia Carfì, “Il Marciapiede didattico – mettersi nei panni degli altri”. Promosso da Adra – Agenzia Umanitaria della Chiesa Avventista, in collaborazione con l’Associazione “Oltre l’Ostacolo” e con il patrocinio del comune di Ragusa, presente anche l’Asp di Ragusa, che ha visto la su realizzazione nelle tre giornate dal 10 e fino al 12 dicembre.

120 ragazzi coinvolti che hanno dimostrato grande sensibilità e accortezza partecipando attivamente alle simulazioni che l’Adra, con i suoi volontari, ha sperimentato lungo il percorso.

Il progetto ha avuto una durata, per classe, di circa 2 ore e 30 minuti. Si è sviluppato in tre fasi:

La prima fase, in aula, con la conduzione della pedagogista clinica, dr.ssa Stefania Sudano.

Si sono affrontati, in modo interattivo con i ragazzi, argomenti e concetti come la diversità ma anche la pari dignità di ogni persona. La disabilità, il pregiudizio da cui possono derivare emarginazione e bullismo, il mettersi nei panni di… Questa prima fase è stata essenziale per preparare i ragazzi alla seconda parte esperienziale.

La seconda parte ha riguardato il percorso fatto prima a piedi (per comprendere come sulle nostre gambe è molto più semplice e non ci accorgiamo di alcuni dettagli che in carrozzina diventano ostacoli), poi sulla sedia a rotelle e anche nel ruolo di accompagnatore. Questo secondo momento si è completato con l’importante scambio tra i ragazzi e due persone con disabilità, presenti, Giovanni Brafa, presidente dell’associazione “Oltre l’ostacolo” e Marcello La Rosa che hanno risposto alle domande degli studenti raccontando, altresì, la loro esperienza.

Infine, la terza parte si è articolata con la proiezione di un video in cui si è ritornati sul concetto di pregiudizio (precedentemente introdotto in classe).

«il vostro progetto ha senz’altro il merito di informare, educare, abbattere le barriere non solo architettoniche ma culturali, mentali» ha sottolineato l’assessore allo sviluppo della comunità, dr. Giovanni Iacono, – «disabilitare il pregiudizio e suscitare una maggiore consapevolezza riguardo al nostro ruolo attivo nella società in cui viviamo: possiamo scegliere quali comportamenti attuare.»

Il Marciapiede Didattico (progetto di Adra Italia) è un progetto che è attualmente oggetto di studi statistici e di ricerca dell’Università di psicologia di Firenze hanno sottolineato Giorgio Bella, responsabile progetto “Marciapiede Didattico – Adra, e Carmela Cascone referente Adra Ragusa.