FASE CRITICA PER LE AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE RAGUSANE

Fiscalizzazione attraverso l’esonero del pagamento delle Accise sul Gasolio Agricolo. Questa è una delle proposte che la 5° Commissione Consiliare Sviluppo Economico della Provincia Regionale di Ragusa avanza in una lettera indirizzata all’On. Saverio Romano, Ministro delle Politiche Agricole, e all’Assessore Regionale all’Agricoltura Elio D’Antrassi. L’imperativo è contrastare la grave crisi che stanno subendo le aziende Agricole e Zootecniche della nostra Provincia, colpite da una grave crisi economica che sta provocando un preoccupante aumento dei prodotti energetici utilizzati in agricoltura.

Le Accise sul Gasolio Agricolo sono le più alte di tutta l’Europa e fiscalizzare gli oneri sociali e agricoli è diventata un’emergenza per evitare il collasso di quelle tante imprese agricole, artigiane, commerciali ed industriali. Per non divagare, purtroppo oggi il Gasolio Agricolo continua ad essere quotato a 0,95 cent. la benzina ad 1,60 €, mentre il Gasolio ad 1,50 € e le Accise superano il 50% oltre IVA che và comunque allo Stato.

Fiscalizzare gli oneri sociali e agricoli con l’esonero del pagamento delle accise per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre e per il trasporto delle produzioni oltre “stretto” è diventata una necessità. Il Presidente Salvatore Mandarà e la 5° Commissione tutta, sono convinti che la sinergia tra Associazioni di categoria: CIA, Coldiretti, Confagricoltura e UNSIC, e Politica, servirà a dare la possibilità alle nostre imprese di competere in un mercato globale sempre più esigente.

“L’obbligo morale ed etico delle Istituzioni è quello di intervenire con urgenza – dichiara Salvatore Mandarà – affinché il caro Energia non leda la dignità dell’imprenditore e di quelle famiglie che vivono con un reddito da lavoro proprio, in caso contrario saremo costretti a protestare energicamente al fine di poter aiutare nel ragusano quelle 34mila imprese che quotidianamente si scontrano con gli alti costi di produzione e con la crisi delle vendite in una filiera profittatrice.

La nostra è una provincia laboriosa e con tante risorse e a mio avviso – continua Mandarà – il federalismo fiscale o la città stato apporterà vantaggi economici e una ridistribuzione di proventi e ricchezze al territorio stesso.