EMAIA: PRETESI ABBAGLI, OMISSIONI, MISTIFICAZIONI E FALSITA’

Sinceramente pensavamo che il nostro comunicato stampa del 19/05 u.s. non avesse ulteriore seguito, per cui ci ha colpito il fatto che dopo dieci giorni il Sindaco si sia deciso a spendere una parola, ovviamente a modo suo, sulla vicenda EMAIA, alla fine ognuno ha i suoi tempi di reazione.

Tuttavia tanto il comunicato stampa del Sindaco, quanto la nota del Commissario Straordinario dell’EMAIA, dott. Giuseppe Sulsenti, citata dallo stesso, mi pare siano affette se non da “abbagli” e “falsità” da evidenti imprecisioni o non conoscenza dello stato degli atti.

Avendo risposto al Dirigente con una nota a mia firma, sottopongo all’attenzione del Sindaco alcuni passaggi istituzionali evidentemente sfuggitigli.

Infatti, il Consiglio Comunale di Vittoria, con Deliberazione n. 24 del 5/02/2015 (che provvedo ad allegare al comunicato a beneficio degli organi di stampa), ha approvato, per mero senso di responsabilità, attese le disastrose condizioni economiche dell’Azienda EMAIA e al solo fine di salvarla da sicuro fallimento, il Bilancio Consuntivo dell’Azienda per l’Esercizio finanziario 2013 e, in sede di detta approvazione, la deliberazione sopra citata, accoglieva un emendamento proposto, sottoscritto e votato dai Consiglieri che, con parere favorevole del Dirigente, dott. Sulsenti, espressamente prevedeva la presentazione in Consiglio Comunale:

1)    Del Bilancio Consuntivo dell’Azienda dell’esercizio 2014 entro il 30/04/2015;

2)    Di un Piano di Risanamento da presentare contestualmente a detto Bilancio Consuntivo 2014 e quindi entro la data del 30/04/2015;

3)    Di un rendiconto sulla stato di detto Piano di Risanamento da presentare, sempre in Consiglio Comunale, ovviamente, ogni tre mesi dalla data di approvazione della deliberazione, peraltro immediatamente esecutiva, che, ricordiamolo, è del 5/02/2015.

Ora, appare evidente come tutti e tre i punti sopra riportati testualmente e gli obblighi dagli stessi nascenti nei confronti degli Organi Aziendali, nominati dal Sindaco, non siano stati assolutamente adempiuti.

Infatti in Consiglio Comunale alla data del 30/04/2015, e fino ad oggi, nessuno dei tre atti previsti dalla Delibera del Consiglio Comunale n. 24/2015 quale preciso obbligo degli “Organi Aziendali”, è pervenuto o è stato trattato in pubblica seduta.

Non aggiungo alcun commento o alcun appellativo, né nei confronti del Sindaco, né nei confronti del Commissario Straordinario, continuo ad attendere fiducioso che gli atti sopra citati arrivino in Consiglio Comunale e che il Sindaco, i Consigli di Amministrazione dell’EMAIA succedutisi nel tempo e da ultimo il Commissario Straordinario, tutti nominati dal Sindaco stesso, spieghino ai Cittadini perché l’EMAIA sia in stato di fallimento, la portata dell’enorme debito accumulato nel corso del tempo dall’Azienda e, soprattutto dicano chi dovrà pagarlo. Atro che “abbagli” o “falsità”, lo dovranno pagare proprio i Cittadini!

E’ ORA DI CAMBIARE!