ECCO LE 12 PRIORITA’ PER I PROSSIMI MESI

Si è svolta domenica mattina  la Seconda Assemblea della Lista Civica “Noi Ci Crediamo”. In tale occasione è stato esposto il percorso d’analisi che ha portato alla stesura del programma elettorale definitivo. E’ stato posto l’accento sui dodici punti da affrontare nei dodici mesi conseguenti le elezioni del prossimo maggio nell’ipotesi di vittoria per il Candidato Barone.

Nell’aprire il suo intervento, Barone ha sottolineato il carattere  difficile della campagna elettorale ed anche della situazione santacrocese. “Ci sarà poco da scherzare” dice Barone, che bacchetta anche l’Unione Europea per la politica di liberalizzazione dei mercati che poco salvaguarda il nostro territorio e, soprattutto, gli agricoltori di S. Croce.

Per primo punto viene esposta la necessità di ricreare una S. Croce sicura. Per far ciò si deve creare una base operativa interforze con numero verde, così qualunque cittadino potrà segnalare tempestivamente ogni fenomeno delinquenziale. La video-sorveglianza, poi, premetterà di tenere sotto controllo le strade del paese. Ma Barone ha parlato anche di lotta alle devianze giovanili e per prevenirle è stato pensato a campagne di legalità fra i banchi di scuola.

La S. Croce di Barone deve anche essere accogliente e per renderla tale deve avere parcheggi nelle frazioni rivierasche, spiagge pulite ed anche il suo mare deve essere sicuro. Accanto a ciò si è parlato di modernità e del progetto di Wikitalia, iniziativa per l’Open Government, ma anche di trasmettere in live streaming le sedute del consiglio comunale, così da rendere aperta e partecipata la locale politica. Un consiglio comunale che anche vedrà periodicamente la partecipazione dei più giovani del paese.

Accanto al moderno c’è la tradizione da valorizzare al meglio, come nel caso della Festa di San Giuseppe, o da far rivivere, come la “Scisa a cruci” del Venerdì Santo, ormai caduta nel dimenticatoio, e il Gonfalone, le cui condizioni sono pessime e necessità di un restauro ad hoc.

S. Croce deve assumere anche il tratto dell’internazionalità e, come sottolinea Barone, “la diversità è una risorsa, non un problema”, per questo è stato pensato alla realizzazione di un “Festival dell’interazione” e ad uno dedicato ai Cortometraggi.

Questo paese deve anche essere equo e, quindi, il candidato ha parlato di uno stop netto all’aumento delle tasse; in primis, infatti, la bolletta idrica dovrà essere ridotta, il passaggio da Ici ed Imu dovrà avvenire senza ulteriori aggravi e la Tarsu dovrà essere più equilibrata.

Tra i dodici punti anche la meritocrazia, per cui è stato pensato un progetto volto a premiare i laureati più capaci. Si è parlato anche dell’istallazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali ed anche di differenziata nelle borgate a mare. Anche lo sport nella S. Croce di Barone è principale, con il suo carattere associativo.

Si è parlato anche del tallone d’Achille per ogni Amministrazione e cioè il rudere dell’ex Caserma della Guardia di Finanza a P.Secca. E’ necessario buttarlo giù e realizzare un museo, un ostello per i giovani, ecc., opzione quest’ultima che vede Barone più propenso anche per la possibilità di accedere a Fondi Europei.

Toccato anche l’argomento della Solidarietà e del problema dell’Anffas, che necessità di strutture apposite.

A chiosa Barone ha parlato del clima politico, che “sta prendendo una brutta piega”. Ha risposto anche ad un commento scritto sul Social Network Facebook , che parla di cambiali che il candidato deve pagare, dicendo in modo provocatorio “Preferisco il contante” ed alle accuse di possibili  favoritismi a seguito dell’approvazione delle varianti al Prg ha risposto: “nessun favoritismo a nessuno, nessun colpo di matita”. Nessuna disparità, quindi, di trattamento tra i cittadini e nessun voto di scambio.

La lista dei consiglieri comunali è pronta e Barone assicura che ci sono molti giovani, che porteranno tanti voti e non il contrario come sostengono in tanti.