Economia

Concluso ciclo di eventi del GAL Terra Barocca per definire la nuova strategia. Significativo coinvolgimento del territorio

Con l’incontro di animazione e progettazione partecipata tenutosi a Santa Croce Camerina lo scorso 3 ottobre, si è concluso il ciclo di eventi voluti e organizzati dal GAL Terra Barocca e realizzati con il supporto strategico del Living Lab “Smart Sustainable Destination” (SSUD) e della Fondazione Zipelli.

Un intenso e partecipato ciclo di incontri programmato dal GAL Terra Barocca, con lo scopo preciso di dar voce alle comunità del GAL e agli stakeholder del territorio e di raccogliere ed elaborare le proposte, le istanze, i bisogni, le esigenze e i sogni di cittadini, imprese, giovani, amministratori, funzionari pubblici ed esponenti della società civile. Le sessioni di incontri e animazione hanno preso il via con il brainstorming del 21 settembre scorso, volto ad individuare attraverso l’ascolto e il confronto degli attori di riferimento dei territori, gli ambiti tematici che rappresenteranno le direttrici lungo cui si svilupperà la redigenda Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo del GAL che guiderà i futuri percorsi di crescita socioeconomica nonché l’allocazione delle provvidenze finanziarie intercettate. Il GAL, grazie alla collaborazione e partecipazione delle amministrazioni, ha successivamente replicato gli incontri di animazione e co-progettazione nei 5 comuni di Ispica, Ragusa, Modica, Scicli e Santa Croce Camerina.

Nel quadro di tali dinamiche partecipative attuate dal GAL Terra Barocca, il gruppo di esperti del Living Lab SSUD guidati dal Prof. Marco Platania, ha contribuito a realizzare le sessioni di brainstorming tra gli intervenuti agli incontri. Le proposte di intervento, le idee e le esigenze individuate ed elaborato dal Living Lab SSUD, verranno tradotte in interventi concreti dall’Ufficio di Piano del GAL. Un metodo partecipato, che mette al centro del processo di co-pianificazione e co-progettazione il cittadino il quale attraverso un confronto mediato dall’attività di facilitazione del Living Lab, ha potuto dare il proprio prezioso contributo che confluirà nella strategia di sviluppo territoriale della prossima programmazione.

La co-pianificazione e co-progettazione di interventi di sviluppo locale socioeconomico sono tra i cardini dell’attività del Living Lab SSUD che ha già proposto ed impiegato con successo tale metodologia partecipativa nel corso degli eventi di pianificazione tenutisi a luglio per la stesura della Strategia della Functional Urban Area (FUA) di Ragusa. 

“Il pieno coinvolgimento del Living Lab SSUD nelle attività di pianificazione socioeconomica territoriale del comprensorio” spiega Marco Platania, docente di Economia del Turismo presso l’Università di Catania e Coordinatore del Living Lab, “garantisce l’ascolto e l’elaborazione delle istanze provenienti dal basso, delle proposte e dei sogni dei cittadini, attraverso una metodologia consolidata che ci permette di creare sintesi e tradurre le idee, in concrete, funzionali e complementari proposte di intervento”.  

“L’attività di animazione, informazione e ascolto della cittadinanza e delle comunità in un momento cruciale come quello della definizione della futura Strategia di Sviluppo”, afferma il Dott. Salvatore Occhipinti, Direttore del GAL Terra Barocca, “conferma e rafforza il legame che il GAL ha con il proprio territorio. L’obiettivo è quello di continuare sul percorso intrapreso negli scorsi anni, che ha determinato il raggiungimento di importati risultati per una struttura giovane, costituitasi nel corso dell’attuale programmazione, ma al contempo estremamente dinamica e capace di giocare un ruolo sempre più importante come attore istituzionale di riferimento per tutto il territorio. Il successo di questa fondamentale fase di programmazione che passa dalla capacità di recepire le idee e i bisogni del territorio, non poteva prescindere dal pieno coinvolgimento del Living Lab SSUD nelle attività di brainstorming, e supporto all’animazione e gestione del processo partecipativo.”